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City, Guardiola vince ma si infuria: cancellato il giorno di riposo ai giocatori

Al termine della partita con il Fulham, vinta dai suoi per 3 a 0, il manager spagnolo ha comunque deciso di punire la squadra: “Sono molto arrabbiato con i miei calciatori e loro lo sanno. Non sopporto quando fanno errori sulle cose semplici. Voglio vedere la mia squadra giocare meglio e diminuire gli errori. Questo è quello che voglio”.
A cura di Alberto Pucci
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E' dai piccoli particolari che si riconosce un grande allenatore come Pep Guardiola. Atteso dal ritorno in Champions League, dove affronterà il Lione di Depay e Fekir, il manager del Manchester City ha vinto facile con il Fulham ed è rimasto in scia della coppia di testa tornata da Chelsea e Liverpool. Il successo casalingo dei suoi non è però servito per far passare all'ex tecnico del Barcellona una buona domenica. Anzi, Guardiola è rientrato negli spogliatoi furente.

Una rabbia che ha portato il tecnico a cancellare la domenica di riposo per la squadra: "Sono molto arrabbiato con i miei calciatori e loro lo sanno – ha spiegato Guardiola in conferenza stampa – Non sopporto quando fanno errori sulle cose semplici, come un passaggio o un controllo di palla. È un qualcosa di cui abbiamo parlato molte volte ed ecco perchè voglio mostrare loro che possiamo migliorare".

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L'avvertimento di Pep

Quella che doveva essere una giornata da dedicare alle famiglie, per i giocatori si è invece trasformata in una lunghissima riunione tattica. "Dopo aver fatto 100 punti l’anno scorso, dopo aver vinto qualcosa di importante, si rischia che il cervello dei calciatori cambi un po'. Ma adesso si inizia a fare sul serio – ha avvertito il manager spagnolo – Voglio vedere la mia squadra giocare meglio e diminuire gli errori. Questo è quello che voglio".

La mano pesante di Pep Guardiola non è però una novità. Dopo le regole ferree introdotte al suo arrivo nell’estate 2016, nel mirino del manager del City sono questa volta finiti i cellulari dei propri giocatori: rigorosamente vietati durante esercizi e sedute tattiche. Pochi giorni fa ne hanno invece fatto le spese Benjamin Mendy e Leroy Sané: il primo multato per essere arrivato tardi all’allenamento, il secondo addirittura escluso contro il Newcastle per lo scarso impegno mostrato in allenamento.

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