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Chi retrocede in Serie B: scontri diretti e calendario delle 3 squadre a rischio

A una giornata dal termine, la lotta salvezza accende il finale di campionato. Cosa accade in caso di arrivo a pari punti? Chi rischia la retrocessione? Qual è la situazione scontri diretti? Già retrocesse Chievo e Frosinone, restano ben 3 squadre che potenzialmente rischiano la Serie B. Scenario quasi disperato per il Genoa, atteso dallo scontro diretto con la Fiorentina, e l’Empoli che ha battuto il Toro ma deve affrontare l’Inter all’ultima di campionato.
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Si dice spesso che la quota salvezza sia 40 punti. Mai come quest'anno, il luogo comune sui punti per evitare la retrocessione sembra calzante. La particolarità, però, è che a rischio retrocessione a una giornata dalla fine ci sono ben 3 squadre. Con Chievo e Frosinone ormai matematicamente in B, e con la sorprendente vittoria dell'Empoli contro il Torino [4-1], dal 18esimo posto (occupato dal Genoa) al 14esimo (che vede appaiate a 40 punti Fiorentina e Udinese) ci sono 3 squadre in 3 punti. Con un turno di campionato ancora da disputare, le sorti della lotta salvezza potrebbero essere totalmente stravolte.

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Il calendario delle squadre a rischio retrocessione

Lo scontro diretto vinto dal Bologna contro il Parma ha allungato a fisarmonica la zona calda, interessanti sono gli incroci che attendono le squadre a rischio retrocessione nell'ultima giornata. Missione quasi impossibile per l'Empoli, che dovrà vedersela con l'Inter a San Siro ma non perde le speranze. La lotta avverrà in buona parte all'interno del mini-gruppo Fiorentina, Udinese, Empoli e Genoa dato che il Bologna è già salvo dopo il pareggio di Roma contro la Lazio. (in maiuscolo le gare in trasferta)

  • Empoli: Torino [4-1], INTER
  • Genoa: Cagliari [1-1], Fiorentina
  • Fiorentina: PARMA [0-1], Genoa

Quali sono i criteri per determinare la classifica definitiva

In caso di arrivo a pari punti per tracciare in maniera definitiva le posizioni in classifica il regolamento prevede alcuni criteri: 1. punti negli scontri diretti; 2. differenza reti negli scontri diretti (i gol in trasferta non valgono doppio in caso di parità); 3. differenza reti generale; 4. reti totali realizzate in generale; 5. sorteggio.

Arrivo a pari punti, scontri diretti e differenza reti

Essendo coinvolte molte squadre, aumenta la possibilità che almeno due formazioni arrivino a pari punti. In quel caso a ottenere un piazzamento migliore in classifica sarebbe quella che sta meglio negli scontri diretti. Vediamo dunque com'è la situazione delle 5 squadre a rischio, tenendo conto che molti scontri diretti avranno luogo in questa fase cruciale della stagione. In caso di parità tra la gara di andata e di ritorno, farà fede la differenza reti generale.

Udinese

Qualora dovessero essere agganciati a quota 40 punti, i friulani non correrebbero alcun pericolo. A tenerli al riparo è il bilancio degli scontri diretti che li vede in vantaggio sul Genoa attualmente terzultimo.

In vantaggio con: Genoa
In svantaggio con: Parma, Fiorentina.
In parità con: Empoli, Bologna.

Empoli

Per essere certo della salvezza, l'Empoli deve per forza battere l'Inter all'ultima giornata. Se pareggia deve sperare che il Genoa perda a Firenze. Anche in caso di pareggio, in virtù degli scontri diretti, a salvarsi sarebbero i liguri.

In vantaggio con: Cagliari
In svantaggio con: Genoa, Parma
In parità con: Udinese, Bologna, Fiorentina.

Genoa

Il pareggio con il Cagliari e la vittoria dell'Empoli per 4-1 hanno messo nei guai il Grifone. Allo stato dei fatti, ai rossoblù di Prandelli potrebbe non bastare la vittoria con la Fiorentina per salvarsi per due motivi: l'Empoli passa a San Siro; in caso di arrivo a pari punti con Udinese e viola deve vincere con almeno 2 gol di scarto. In caso di pareggio a Firenze il Genoa può ancora salvarsi? Sì ma deve sperare che i toscani non vadano oltre il pareggio, beneficiando del vantaggio negli scontri diretti.

In vantaggio con: Empoli, Bologna
In svantaggio con: Udinese, Parma, Cagliari
Da giocare il ritorno con: Fiorentina (andata 0-0)

Fiorentina

Alla Fiorentina basta un pareggio in casa contro il Genoa. In caso di sconfitta, la squadra di Montella deve sperare che l'Empoli non vinca a San Siro. Viola salvi anche con una sconfitta? Sì ma un solo gol di scarto e se perde anche l’Udinese. Diversamente, in caso di arrivo a pari punti col Bologna si fa ricorso a scontri diretti e differenza reti.

In vantaggio con: Udinese
In svantaggio con: Cagliari, Parma
In parità con: Empoli, Bologna.
Da giocare il ritorno con: Genoa (andata 0-0)

La differenza reti generale delle squadre coinvolte

Quanto alla differenza reti generale, è il primo fattore da tenere in considerazione in caso di parità negli scontri diretti. La Fiorentina con +2 è la squadra messa meglio rispetto alle altre pericolanti. Chi sta peggio è sempre l'Empoli assieme al Genoa a -18, poi c'è l'Udinese a -15.

  • Fiorentina +2, Udinese -15, Empoli -18, Genoa -18

Lo specchietto della classifica avulsa in caso di pari punti

  • Empoli e Genoa a 38 punti. Retrocede l'Empoli messo male nel bilancio degli scontri diretti
  • Genoa e Fiorentina a 40 punti. Retrocede Fiorentina che, battuta al Franchi, nel confronto diretto è penalizzata dagli scontri diretti
  • Genoa, Fiorentina, Udinese a 40 punti. L’Udinese è in vantaggio per gli scontri diretti e quindi salva. Il Genoa deve vincere con due 2 gol di scarto per migliorare la differenza reti rispetto alla Fiorentina. Con questo esito è la squadra di Montella a finire in B.

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