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Chi è Nehuen Perez, il ‘nuovo Godin’ dell’Atletico Madrid. Dal Sub 20 alla Champions

Nehuen Perez, classe 2000, 18 anni, è il difensore centrale su cui l’Atletico Madrid ha puntato per sostituire la partenza all’Inter di Godin al termine della stagione. Capitano dell’Argentina Under 20, è tornato ai Colchoneros ed è stato inserito in lista Champions. E ora sogna magari già il debutto contro la Juventus agli ottavi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il predestinato perfetto per guidare una difesa arcigna, compatta e mai scomposta. Il profilo perfetto per sostituire chi in tante stagioni ha fatto le fortune dell’Atletico Madrid. Non è poi così un mistero che al termine di questa annata, Godin, capitano storico dei ‘Colchoneros’ andrà a rinforzare la rosa dell’Inter. Marotta l’ha chiuso subito, quando sembrava destinato proprio alla Juventus, avversaria questa sera difensore uruguaiano in Champions. E allora ecco Nehuen Perez, la risposta dell’Atletico Madrid alla partenza del baluardo della retroguardia madrilena. Classe 2000, 18 anni, argentino e capitano dell’Under 20 della Seleccion, Perez è stato acquistato la scorsa estate dall’Argentinos. Simeone ha visto in lui quelle caratteristiche che gli servono proprio per poter far parte di una squadra, come l’Atletico, che fa della difesa la sua arma migliore per poter poi ripartire in contropiede. E allora vediamo chi è Perez, un profilo completo del ‘nuovo Godin’.

Da bomber a difensore centrale

Perez nasce a Hurlingham, il 24 giugno del 2000. Il giovane Nehuen ha iniziato a giocare a calcio a 5 anni ne “La Quinta de los Pibes”, uno dei club del suo quartiere. Successivamente è passato all’“Escuela San Damián”, altra piccola realtà del suo distretto, per far ritorno alla sua prima squadra, ma solo per poco tempo. Infatti, si trasferisce poco dopo al “27 de diciembre”, ma poi cambia ancora andando all’ “Union de Taxis”. Qui, viene notato dall’Argentinos Juniors, che dopo un provino di nove anni fa, decide di acquistarlo. E pensare che da piccolo Perez era un vero bomber, un capocannoniere delle sue squadre.

⚽️❤️⚽️

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Infatti, il talento delle “Formiche Rosse” (il soprannome dell’Argentinos) ha iniziato come attaccante, ma ha finito per indietreggiare la sua posizione nel centro del campo prima di finire come centrale di difesa. Nelle varie squadre del settore giovanile del suo club di appartenenza, si è sempre contraddistinto come uno dei migliori prospetti, attirando conseguentemente l’attenzione dei selezionatori delle selezioni argentine, in particolar mondo con l’Under 17 e Under 20 di cui è stato capitano agli ultimi Sub20.

L’idolo Otamendi e l’amore per papà

Numeri, prestazioni e personalità da leader che hanno fatto strizzare gli occhi, lo scorso anno, all’allora ct Jorge Sampaoli che l’ha portato con la nazionale maggiore in Russia, per recitare il ruolo di sparring partner negli allenamenti della sua Argentina. Proprio in virtù di questa esperienza, prima del mondiale, Perez aveva elogiato soprattutto un elemento della rosa dell’Albiceleste, il suo modello, Nicolás Otamendi (oltre a Sergio Ramos). “L’ultima volta che sono stato con la Nazionale ho avuto la possibilità di vederlo giocare, ho cercato di imparare da lui e ho provato a copiare i suoi movimenti”.

Maquina!👏⚽️

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Un vero e proprio idolo che però non sarà mai equiparato al papà. “Sono fortunato ad avere mio padre, che parla sempre con me. Gli devo tutto quello che mi sta succedendo, perché da quando era piccolo si fidava di me e mi accompagnava sempre dappertutto”. Da ciò che si evince dal suo profilo Instagram, Nehuen ama trascorrere tempo con gli amici, magari andando a mangiare in qualche buon ristorante. Ma da quando la sua carriera ha avuto questo slancio, il tempo è sempre meno. E ora che c’è l’Atletico del Cholo nella sua vita, meglio restare concentratissimi.

L’Atletico Madrid e l’inserimento in lista Champions

L’Atletico Madrid difficilmente sbaglia un colpo quando si tratta di acquistare dei giovani talenti, in particolar modo quando provengono dal Sudamerica; l’ultimo di questa lunga serie è proprio Nehuen Perez. Perez stato notato dal Cholo quando fu chiamato in prima squadra l’anno scorso, quando il suo ex allenatore, l’ex Manchester United e Roma, Heinze, lo aveva convocato in occasione di un match dello scorso anno contro Huracán con l’Argentinos.

L'inizio di stagione di Perez all'Argentinos prima di passare all'Atletico Madrid a gennaio (Transfermarkt)
L'inizio di stagione di Perez all'Argentinos prima di passare all'Atletico Madrid a gennaio (Transfermarkt)

Ha fatto parte stabilmente della prima squadra lo scorso anno e il Cholo non ha resistito a chiamarlo con sé a Madrid. Preso la scorsa estate, è rimasto in Argentina in prestito anche per poter disputare soprattutto il Sub20. Dal 31 gennaio, fa parte stabilmente della rosa dell’Atletico Madrid che negli ultimi aggiornamenti delle liste UEFA, lo ha inserito insieme ad Alvaro Morata e Richard Sanchez.

Más que feliz por este nuevo desafío!! 😀 🇪🇸

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Il talentino dell’Argentinos è un ragazzo ambizioso, che non vede l’ora adesso di debuttare con i Colchoneros dopo aver messo a segno 3 presenze con la prima squadra dell’Argentinos Juniors, suo grande sogno prima dell’avventura in Spagna.

Caratteristiche perfette per il gioco di Simeone

Tempo fa Perez ha affermato che la sua posizione naturale è da numero 2, ma che ultimamente l’hanno messo a giocare da numero 6. “Sono un centrale alto, mi piace giocare con la palla, dare il primo passaggio. Sono abbastanza veloce e forte nella marcatura”. Tutte caratteristiche che fanno impazzire Simeone dato che avrà l’ingrato compito di trovare un vice Godin. Perez è infatti un difensore molto attento e concentrato, con una discreta tecnica di base, senso della posizione e dell’anticipo. Gioca sempre con grande tranquillità, difficilmente va in confusione e così facendo, trasferisce grande sicurezza a tutto il reparto arretrato e quando c’è da spazzare la palla lo fa senza pensarci troppo su.

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Dotato già di una buona struttura fisica, nel gioco aereo, non ha mai sofferto molto. Bravo anche negli inserimenti sui calci piazzati mostrando un discreto senso del gol. Ha una forte personalità, è un difensore energico, grintoso, in grado di guidare con autorevolezza tutto il reparto arretrato. All’Atletico Perez dovrebbe essere impiegato come difensore centrale di destra di una difesa a 4, ma per caratteristiche fisiche ed atletiche, può adattarsi perfettamente anche ad una difesa a 3.

Su Instagram le foto con Messi, Dybala e i campioni dell’Argentina

Ma come tutti i ragazzi della sua età che si affacciano per la prima volta sul grande palcoscenico della Champions e più in generale nel durissimo calcio europeo, Perez ha bisogno di non avere pressioni. Sul suo profilo Instagram, con l’entusiasmo genuino dei ragazzi della sua età, ha pubblicato tantissime foto della sua esperienza con la prima squadra dell’Argentina prima del Mondiale in Russia. Con Messi, il Papu Gomez, ma anche con il suo idolo Otamendi e il bomber del Boca Benedetto e poi Dybala, Paredes, Di Maria e Icardi.

El rey 👑⚽️

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Insomma, un ragazzo semplice, umile che ama divertirsi al mare con gli amici e molto legato alla famiglia di cui spesso pubblicate foto insieme. Oggi il suo futuro si chiama Atletico Madrid e a 18 anni, essere già etichettato come il ‘nuovo Godin’, deve essere di grande pressione, ma per Perez, questo rappresenta solo un motivo in più per dimostrare che il Cholo non ha sbagliato ad affidarsi a lui come nuovo baluardo della retroguardia dei Colchoneros.

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