Chi è Lucas Paquetá, il talento del Milan un po’ Neymar e un po’ Kaká
Il mercato non dorme mai, nemmeno se la tua squadra sembra appena uscita da una crisi di risultati, non di gioco, che rischiava di compromettere il progetto tecnico di avvio di stagione. La squadra in oggetto è il Milan, il talento oggetto delle attenzioni rossonere, invece, è Lucas Paquetá del Flamengo, l’attore protagonista di questa trattativa, ovviamente, il direttore generale dell’area tecnico-sportiva Leonardo che, da brasiliano puro sangue, conosce alla perfezione i talenti emergenti della sua terra. Li apprezza e li vuole nel suo club.
Insomma, i rossoneri hanno fatto sul serio per il trequartista brasiliano 21enne in forza al Flamengo con un blitz, già in queste settimane, che ha lasciato a bocca asciutta altre importanti pretendenti, come il Liverpool, il Paris Saint Germain, il Manchester United ma anche la Lazio e la Juventus. Unico ostacolo però, mica poco, sembrava quello economico con l’agente Eduardo Uram e lo stesso collettivo di Rio de Janeiro a chiedere qualcosa come 200 milioni di dollari brasiliani, ovvero: 50 sonanti milioni di euro. Ma chi è Lucas Paquetá? Scopriamolo insieme.
Lucas Paquetá, carriera e qualità tecniche: un mix fra Kaká e Neymar
In molti vedono in lui un giusto mix fra l’estro di Neymar e la qualità palla al piede in percussione di Kaká, uno che al Milan, qualcosa di buono pare averla fatta. E già così, con questa rapida e sintetica spiegazione delle doti del ragazzo, il Milan non dovrebbe badare a spese e fare suo un prospetto simile. Un prospetto con la maglia del Flamengo tatuata addosso e che proprio con la società di Rio, peraltro la stessa che ha coccolato, allevato e tirato su Leonardo, dalla tenera età di 10 anni, è cresciuto ed ha approntato tutta la trafila, dalle giovanili fino alla prima squadra. Una trafila lunga, che lo ha condotto anche a conquistare la casacca della Seleçao, Under 20 (1 gol in 8 presenze) prima e maggiore poi (esordio il 7 settembre scorso contro gli Stati Uniti), per un percorso netto che lo vede ora protagonista nell’undici Rubi-negra.
Lui al centro della trequarti di mister Dorival Junior, Vitinho alla sua sinistra e Everton Ribeiro a destra, per una linea a sostegno del bomber Dourado davvero niente male.
Una linea pilotata dal suo estro, dalla sua buona fisicità (180 cm di talento), da una grande visione di gioco, e da numeri che, abbinati ad un mancino educatissimo e ad un tiro secco e preciso, anche su calcio piazzato, ne fanno uno degli elementi più preziosi, degli astri nascenti del football bailado verdeoro con, per completare il suo cursus honorum, già 7 gol in 30 gare totali, fra Serie A e Libertadores, in questa sua prima annata da protagonista assoluto del Flamengo. Insomma, per riassumere, nello stretto Neymar, nel lungo Kaká. Milan cosa aspetti?
Costo dell’operazione, il Flamengo spara alto
Pochi mesi, tante giocate, assist e gol dopo però, la valutazione del ragazzo sta subendo forti scossoni verso l'alto con il suo cartellino aggiornato, quasi settimanalmente, verso altezze siderali. I 15 milioni di euro previsti dal portale specializzato Transfermarkt.it, infatti, non sembrano sufficienti nemmeno per sedersi allo stesso tavolo con il Flamengo, che peraltro non è proprietario al 100% del cartellino del ragazzo dovendolo dividere con un fondo brasiliano, che tramite l’agente del ragazzo Eduardo Uram, lo stesso del napoletano Allan, a chiedere 200 milioni di dollari brasiliani, ovvero: 50 milioni di euro. L'accordo è stato chiuso a 35 milioni.
Una cifra, questa, limata grazie al lavoro di mediazione compiuto in nelle ultime e che avrebbe potuto rappresentare uno scoglio non proprio trascurabile per l’arrivo del ragazzo a Milano. Invece, non è stato così. La maglia rossonera lo aspetta.
Dove potrebbe giocare nel Milan
Al di là delle questioni economiche, poi, ci sarebbe il fattore tecnico da dover analizzare. E Gattuso, potendo contare su questo baby fenomeno, potrebbe variare il già collaudatissimo tema tattico del suo Milan. Il suo 4-3-3, infatti, potrebbe presto trasformarsi in un 4-2-3-1 con Bonaventura sacrificato sull’altare di un modulo assolutamente offensivo: Calhanoglu a sinistra, Lucas Paquetá al centro, Suso a destra e Higuain o Cutrone davanti, nel ruolo di prima punta. Il ragazzo però, potrebbe anche inserirsi al meglio nel ruolo di mezzala, con Bonaventura sempre a cedere il posto al brasiliano o di esterno offensivo con, in questo caso, anche nella logica del turnover, Suso a far passare avanti il giovane brasiliano.
Ragazzo social e tranquillo, innamorato di Maria
Non solo la sua qualità e la sua giovane età spingono per un suo arrivo a Milano. Il ragazzo, infatti, fuori dal campo è già un uomo fatto. Un uomo cioè senza ‘colpi di testa’, senza eccessi e che vive la sua passione, il calcio, esternandola anche nei momenti lontani dal rettangolo verde sui social. Lucas Paquetá, che ha preso il nome dall’isola nella quale è nato, si allena, esce con gli amici e con la sua ragazza, Maria Eduarda Fournier, e si gode la sua spensieratezza ed un futuro, immaginiamo, radiosissimo.