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Chi è Jorge Mendes, potente procuratore che ‘aiuta’ De Laurentiis a ricostruire il Napoli

Ecco chi è l’agente che potrebbe essere il deus ex machina del prossimo mercato partenopeo sia per quel che riguarda la panchina che i giocatori. Ma il suo stretto rapporto con De Laurentiis dura già dallo scorso autunno.
A cura di Michele Mazzeo
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I recenti sviluppi in casa Napoli sia per quanto riguarda la posizione di Sarri che del suo eventuale successore, come anche gli obiettivi di mercato sembrano avere un minimo comune denominatore: il potente agente di mercato portoghese Jorge Mendes. Dal Monaco (di cui il lusitano è consulente di mercato) che cerca con insistenza di accaparrarsi il tecnico Maurizio Sarri, a Paulo Fonseca, l’attuale allenatore dello Shakhtar Donetsk in pole per prendere l’eredità del toscano sulla panchina partenopea, fino al portiere Rui Patricio dello Sporting Lisbona obiettivo numero uno per il dopo Reina, tutto porta a far pensare che la sinergia tra Jorge Mendes e Aurelio De Laurentiis possa stringersi sempre di più. Andiamo a scoprire dunque chi è il potente agente che ‘aiuterà’ il patron azzurro a ricostruire il Napoli già dalla prossima sessione di mercato.

Mendes, l’uomo da un miliardo di dollari (di contratti)

Jorge Mendes, 52enne nativo di Lisbona, non è solo un agente di calciatori ma piuttosto un vero e proprio uomo d’affari. A dimostrarlo il fatto che secondo quanto riportato dalla prestigiosa rivista statunitense Forbes è al 3° posto nel mondo tra i procuratori sportivi, 2° per quanto riguarda il calcio alle spalle del misterioso Costantin Dumitrascu, il deus ex machina del colosso Mondial Sports Management, per fatturato nell’ultimo anno. La sua Gestifute International in quest’ultima stagione ha incassato 76.9 milioni di dollari di commissioni e attualmente i contratti attivi degli assistiti di Mendes (Cristiano Ronaldo e José Mourinho i più famosi) hanno un valore che si aggira intorno al miliardo di dollari.

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Ventidue anni da re del mercato portoghese

Un passato da calciatore e da proprietario e dj di una discoteca frequentata dalle stelle del calcio portoghese, Jorge Mendes è ormai attivo come procuratore da ben 22 anni (nel 1996 fonda la GestiFute) nei quali si è concentrato soprattutto su giocatori e allenatori suoi connazionali.  Fino a due stagioni fa i suoi migliori affari, quelli più redditizi, avevano come palcoscenico le realtà dove girano parecchi soldi: la Liga (c’è lui dietro il passaggio di CR7 dal Manchester United al Real Madrid per 96 milioni di euro nel 2009), la Premier League (José Mourinho infarcì di tanti giocatori della scuderia Mendes il suo primo Chelsea) e Montecarlo (è consulente di mercato del Monaco nel quale gioca il suo assistito Falcao).

L’approccio estivo con la Serie A

In sostanza, essendo la sua fama esplosa nel momento di maggior flessione in termini di appeal del nostro campionato, Jorge Mendes e la sua Gestifute si è sempre tenuto abbastanza alla larga dalla Serie A. Una situazione che però è radicalmente cambiata dalla scorsa estate, da quando ha condotto diverse operazioni con i dirigenti di Serie A: sua la regia nel passaggio di Keita Balde dalla Lazio al Monaco, così come l’arrivo in biancoceleste di Nani dal Valencia e dei due giovani portoghesi Bruno Jordao e Pedro Neto dal Braga, nonché il trasferimento del suo “protetto” André Silva al Milan dal Porto e quello che di Gil Dias alla Fiorentina proprio dal Monaco.

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Le mire future sui gioielli della A

E adesso, dopo questo primo approccio, il 52enne di Lisbona sembra pronto a prendersi definitivamente la scena: secondo indiscrezioni dovrebbe essere lui il mediatore qualora la Juventus dovesse cedere Paulo Dybala (soprattutto se dall’altra parte del tavolo ci sarà il Real Madrid) e anche nel caso la Lazio dovesse cedere alle lusinghe del Manchester United e di José Mourino per il gioiello serbo Sergej Milinkovic – Savic. Due operazioni che potrebbero entrambe superare, anche abbondantemente, i 100 milioni di euro.

Ghoulam, l’uomo della concordia tra Mendes e De Laurentiis

Risalgono allo scorso autunno invece gli ottimi rapporti di Mendes con Aurelio De Laurentiis e il Napoli. È stato solo grazie al suo aiuto infatti che il club partenopeo ha potuto rinnovare il contratto di Faouzi Ghoulam, evitando così di perdere uno dei migliori terzini sinistri in circolazione a parametro zero. Con il calciatore algerino entrato ufficialmente nella sua scuderia, dopo aver lasciato le “cure” di Alessandro Moggi (non il miglior interlocutore possibile per De Laurentiis e viceversa), il rinnovo che sembrava ormai arrivato allo stallo definitivo si è sbloccato.

Il carneade Vinicius e le visite a Napoli

Il rapporto tra i due sembra essere poi proseguito a gennaio quando il Napoli ha opzionato (per giugno) e fatto fare le visite mediche di routine allo sconosciuto Carlos Vinicius Alves Morais, attaccante classe ’95 da 18 gol nella Serie B portoghese, brasiliano di proprietà Real Sport Clube de Massamà, retrocessa dalla seconda alla terza lega lusitana. Nulla di strano se il club da cui arriva questo carneade non fosse nell’orbita di Jorge Mendes (in passato diverse operazioni fatte dall’agente hanno visto protagonista proprio questa società). E stando alle ultime voci il feeling tra il procuratore e il patron partenopeo sembra destinato ad intensificarsi nel prossimo immediato futuro.

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