Chi è Jadon Sancho, il primo classe 2000 convocato dalla Nazionale dell’Inghilterra
Corsa, velocità e tanta voglia di dimostrare il suo talento. E' questo il profilo perfetto di Jadon Sancho, attaccante del Borussia Dortmund, classe 2000, che sta facendo impazzire il popolo della Bundesliga. Da questa stagione ha già stregato mezza Europa e fatto stropicciare gli occhi a tutto il mondo. L'apoteosi di questo magic moment dell'attaccante dei tedeschi, è arrivato con la convocazione, da parte di Southgate con la selezione A dell'Inghilterra. E' il primo Millennials ad entrare nella Nazionale inglese e l'ha fatto in punta di piedi ma con un curriculum da sogno che ad oggi lo vede ai primi posto dei classe 2000 più promettenti degli ultimi tempi. Ma ciò che maggiormente emerge dalla sua mini carriera, è che il giovane Sancho è ormai uno dei più grandi rimpianti del Manchester City che senza spazio per farlo esprimere in squadra, ha deciso di cederlo al Dortmund per 8 milioni di euro. Ora in prospettiva vale già il triplo. Ma scopriamo al meglio qual è stata la sua storia fino a questo momento.
Rimpianto Manchester City
La brevissima storia calcistica di Jadon Sancho è quella che spesso si sta ripetendo per quel che riguarda il calcio inglese. In realtà anche in quello tedesco, ma per il momento in questi anni dalla Federazione inglese è stato messo in campo un ottimo progetto nazionale di scouting e coltivazione del talento, con ricadute necessarie anche per i diversi club.
Chelsea e il Manchester City da anni stanno facendo un grande lavoro per far nascere, crescere e consacrare in prima squadra i campioni del domani. Ma le esigenze di vittoria immediata dei Citizens ha sempre finito per mettere in secondo piano i giovani. Sancho è uno di questi che dal Manchester City ha provato a spiccare il volo ma senza poi trovare grande fortuna andando altrove a cercare fortuna.
Gli inizi nel calcio e il rilancio al Watford
Per questo motivo fin dalla più tenera età Sancho ha guardato all’estero, con l’obiettivo di continuare la sua crescita e iniziare finalmente a giocare in un club che gli potesse garantire minuti importanti in campionati di prima fascia. Jadon Sancho, i cui genitori sono arrivati dal Trinidad e Tobago a Londra, in un quartiere nella parte Sud della città muove i primi passi nel settore giovanile del Watford.
Il suo talento era sotto gli occhi di tutti e gli osservatori del Manchester City fiutarono subito l'affare cercando di acquistarlo molto giovane, ma la strada era sbarrata. Ma poi ci riuscì. Per due stagioni: 2015/2016 e 2016/2017, Sancho giocò nelle giovanili del City totalizzando 35 presenze e mettendo a segno 20 gol. Numeri che non lasciarono indifferenti i club europei.
L'occasione Borussia Dortmund da non fallire
Il Borussia Dortmund, che da ormai diversi anni ha incentrato il suo lavoro sul lancio e la valorizzazione dei giovani, lo notò ai Mondiali Under 17, vinti proprio dall’Inghilterra, e lo volle con insistenza, fino a quando il 31 agosto 2017 riuscì ad acquistarlo strappandolo ai ‘Citizens' per ‘soli' otto milioni di euro. Subito 9 presenze, 4 gol e 2 assist con i giovani della squadra tedesca la stagione scorsa, prima dell'esordio con i grandi in Bundesliga il 21 ottobre.
La partita terminò 2-2 contro l’Eintracht Francoforte, mentre il 21 aprile 2018 segnò il suo primo gol fra i professionisti contro il Bayern Leverkusen. Totalizzò lo scorso anno 12 presenze in Bundesliga realizzando 1 gol e 4 assist.
Come e dove gioca al Borussia
Partiamo dal ruolo: Sancho nasce come ala sinistra e riesce a sfruttare spesso la sua velocità e la sua tecnica per creare superiorità numerica. Come giovane dimostra una intelligenza tattica superiore alla media per i ragazzi della sua età, malgrado debba migliore tanto in fase difensiva. Ha nell’assist una delle sue armi migliori, anche se potrebbe essere più cinico sottoporta, ma ha il ragazzo ha dalla sua il tempo e sicuramente maturerà. In questo Borussia Dortmund, le potenzialità di Sancho emergono al massimo.
Nel 4-2-3-1, gioca come mezzapunta destra riesce ad esaltare la sua tecnica in movimento. Davanti poi le sue verticalizzazioni sembrano pensate proprio per il nuovo centravanti dei gialloneri, l’ex Barcellona Alcacer, che ha già goduto diverse volte in Bundesliga degli assist del giovane ragazzo inglese che gli ha permesso anche di andare in gol in Champions League così come quanto fatto per Larsen.
E ora il regalo dall'Inghilterra
Southgate ha sempre premiato il talento e nella sua nuova Inghilterra con vista Europei, vorrebbe tanto ripetere il cammino, ottimo, fatto con la Nazionale inglese all'ultimo Mondiale russo. E allora ecco che bisogna cominciare al meglio per preparare anche i più giovani ad amalgamarsi al meglio ai campioni già presenti in rosa. La convocazione che Southgate gli ha regalato per la nazionale dei Tre Leoni è stato l'ultimo regalo di un 2018 assolutamente esaltante.
Protagonista della sfida Champions contro il Monaco e anche dell'ultima sfida in campionato contro l'Augsburg. Sancho è il primo “2000” ad essere convocato nell’Inghilterra ed è pronto a prendersi l'eredità pesante di Golden Boy del calcio inglese rimasta ancora impressa nel nome di Michael Owen.