Chelsea asfaltato anche dai “Saints”, Mourinho ora rischia la panchina
Sesta sconfitta stagionale, 17 gol subiti in campionato, seconda peggior difesa in Premier e quart'ultimo posto a pochi passi dalla zona "rossa" della classifica. I numeri della squadra di Josè Mourinho sono talmente impietosi da non sembrare veri. Reduce da un momento negativo storico (solo nel '78 una partenza simile), la formazione londinese è andata a fondo anche contro il Southampton, che ha saputo approfittare del momento di crisi dei "Blues" vincendo con merito 3-1 grazie alla straordinaria serata di Manè e di Graziano Pellè. La panchina di Mourinho, alla prima sconfitta ufficiale contro i "Saints" dopo il tracollo europeo contro il Porto, ora traballa pericolosamente. Per il tecnico portoghese, sarà decisiva la prossima gara interna contro l'Aston Villa: cliente scomodo, nonostante il passo falso casalingo con lo Stoke City.
Sceso in campo senza lo squalificato Diego Costa, l'undici di Josè Mourinho ha faticato anche contro i "Saints": reduci dalla brillante vittoria contro lo Swansea, nell'ultima giornata di Premier League. Koeman si è affidato a Graziano Pellè, supportato da Manè, Tadic e Davis, mentre lo "Special One" ha rispolverato il colombiano Falcao, unico terminale offensivo dietro Willian, Oscar e Hazard. Il primo boato allo Stamford Bridge è arrivato dopo soli dieci minuti, quando i "blues" hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad una punizione perfetta di Willian, che si è infilata sotto la traversa dell'ex portiere giallorosso Stekelenburg.
Una gioia per i tifosi londinesi, durata soltanto poco più di trenta minuti. Al 43esimo, infatti, il Southampton ha trovato il gol del pareggio con Steven Davis, servito dall'assist vincente di Graziano Pellè.
Il Chelsea rientrato in campo per la ripresa, ha dimostrato ancora una volta tutti i limiti emersi in quest'ultimo periodo di stagione. Nervosi e poco precisi sotto porta, i padroni di casa hanno subito l'avvio aggressivo dei "Saints": pericolosi con Sadio Mané in un paio di occasioni. Salvato da Begovic, il Chelsea non è riuscito a rendersi pericoloso e ha finito per capitolare al minuto 60, quando lo stesso senegalese è riuscito a battere il portiere di Mourinho, approfittando di un entrata a vuoto di Terry. Manè protagonista anche nel terzo gol del Southampton. Al 72esimo, con il Chelsea tutto in avanti alla ricerca del disperato pareggio, il numero 10 biancorosso è fuggito ancora una volta in contropiede e ha servito a Graziano Pellè la palla del terzo gol: quinto timbro dell'attaccante azzurro, in queste prime giornate di Premier League. Dopo l'errore di Tadic, che ha sciupato la palla del 4-1, e una conclusione alta di Pedro a pochi minuti dalla fine, si è arrivati al triplice fischio finale del direttore di gara che ha fatto esplodere di gioia i tifosi del Southampton e sprofondare nella disperazione più nera quelli dei campioni d'Inghilterra.