Champions, Napoli-Psg è anche Mertens vs Cavani. ‘Ciro’ può battere un record del Matador
Napoli contro Paris Saint-Germain in Champions. Dries ‘Ciro' Mertens contro Edinson Cavani. Hanno la stessa età (31 anni) ma un valore di mercato che fa del sudamericano un pezzo pregiato: 32 milioni la quotazione del belga, 60 milioni quella dell'ex di turno (secondo Trasnfermarkt.it). La gara di questa sera al San Paolo sarà una sfida nella sfida. Un po' verrà il magone ai tifosi che vorrebbero l'attaccante uruguaiano di nuovo con la maglia azzurra: lo hanno sognato nell'estate scorsa, lo sognano ancora oggi per i sussurri di mercato che alimentano la speranza – se c'è la buona volontà delle parti in causa – di poter rivedere il ‘Matador' nella squadra di Carlo Ancelotti.
Amici-nemici per una serata magica in quel tempio del calcio che fa accapponare la pelle quando canticchia l'inno della Coppa e poi urla ‘The Champions'. Amici-nemici perché in palio c'è la qualificazione agli ottavi di finale e dopo il 2-2 di Parigi l'ago della bilancia pende (sia pure di poco) dalla parte dei campani. Amici-nemici perché il primo amore non si scorda mai e ce ne sono alcuni che fanno giri immensi prima di ritrovarsi. Amici fino al fischio d'inizio, nemici per novanta e passa minuti sempre che Cavani sia del match considerati i dubbi espressi dal tecnico, Tuchel, alla vigilia del match.
Napoli-Paris Saint-Germain sarà speciale anche per un altro protagonista. Si tratta di Mertens, che s'è ritagliato in questi anni un posto speciale nel cuore dei tifosi partenopei: con la tripletta realizzata contro l'Empoli è giunto a quota 98 reti da quando indossa la maglia azzurra, più di Careca e di Altafini (due icone della storia sportiva dei partenopei), un po' meno rispetto a quante ne ha segnate Cavani (104) nel suo trienno sotto il Vesuvio.
L'attaccante belga, però, è vicino a battere un primo traguardo del Matador: finora ‘Ciro' (com'è stato ribattezzato dai sostenitori) è giunto a quota 18 gol in Europa con la maglia del Napoli a -1 proprio dall'uruguagio che si fermò a quota 19 prima di salire sull'aereo e recarsi a Parigi. E magari è la serata buona per cancellare un altro pezzetto di Matador, scrivendo un'altra bella pagina di calcio sotto le stelle della Champions.