Champions League, Spalletti lancia l’Inter d’Europa: “Questa Coppa è il Luna Park del calcio”
La Champions League per svoltare. L'Inter ha bisogno dell'Europa dopo sei stagioni di assenza dalla massima competizione continentale. E poco importa se sarà una avventura proibitiva in un girone d'inferno insieme al Barcellona e al Psv oltre che ai londinesi. Per Luciano Spalletti è il momento di mostrare i muscoli e il carattere.

Senza parole. Il tecnico nerazzurro è rimasto senza parole dopo l'ultimo flop in campionato al rientro, contro il Parma davanti al pubblico amico. Una prestazione negativa, soprattutto di testa con un evidente blackout psicologico che in Europa potrebbe trasformarsi in disfatta. Per questo, ha chiamato a raccolta i suoi giocatori e si è rivolto soprattutto ai big. L'immagine è di quelle forti, evocative, che dovrebbero stimolare da sè l'animo di chi scenderà in campo: "La Champions League è il Luna Park del calcio", inteso come la giostra più bella e affascinante sulla quale tutti vogliono salire e soprattutto nessuno vuole scendere. Così dev'essere la sfida al Tottenham, martedì sera a San Siro alle 19 davanti a 60 mila spettatori.
L'obiettivo per una squadra come l'Inter deve essere quello di rimanere dentro ad una competizione del genere il maggior tempo possibile. La Champions League è il Luna Park del calcio, la Disneyland del football
Senza esterni. Ovviamente le scelte saranno importanti quasi quanto le prestazioni dei singoli e della squadra. Per Spalletti c'è un problema infortunati che è evidente: "D'Ambrosio va valutato, lo faremo domani. Oggi proverà a correre. Qualora non ci fosse, abbiamo altre soluzioni. probabilmente, qualcuno dovrà sacrificarsi. O faremo una difesa a tre a tutta fascia o a quattro con un terzino che spinga un po' meno"
Senza esperienza. Chi ci sarà però dovrà dimostrare di essere al cento per cento: "Sono convinto che chi non ha vissuto la Champions, da domani la amerà. Forse ci manca esperienza e abitudine, ma non dev'essere una pressione ulteriore. Ci deve essere ordine, consapevolezza. Siamo consapevoli di dover metterci qualcosa in più. Questa con il Tottenham è una gara che sognavamo fin da bambini e ci può aiutare a ripartire.
Senza i gol. Icardi, Kane, sfida tra campioni. Per Spalletti una delle chiavi di lettura per forza passerà dai due bomber: "Mauro non ha ancora segnato? E' frutto di un momento in cui la squadra non riesce ad esprimersi in maniera ottimale. Ma dobbiamo aiutarlo, se rientra è ancora più difficile se resta alto è molto più semplice. Kane in calo? La squadra gioca sempre per lui: l'azione viene conclusa con il cross per lui, che è molto bravo nel trovare di sponda i compagni che gli girano intorno"