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Juventus Champions League 2018-2019

Champions League, Juventus-Valencia: risultato, tabellino e pagelle commentate

La Juventus archivia la pratica Valencia e si qualifica agli ottavi di finale di Champions League da prima del girone con un turno d’anticipo. Contro gli spagnoli è bastato un gol di Mario Mandzukic servito da una pregevole giocata di un ispiratissimo Cristiano Ronaldo per avere la meglio della compagine spagnola in una partita che ha visto grandi protagonisti i difensori bianconeri Bonucci, Chiellini e Joao Cancelo.
A cura di Michele Mazzeo
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La Juventus archivia la pratica Valencia e si qualifica agli ottavi di finale di Champions League (ma non ancora da prima del girone) con un turno d'anticipo. Contro gli spagnoli è bastato un gol di Mario Mandzukic servito da una pregevole giocata di un ispiratissimo Cristiano Ronaldo per avere la meglio della compagine iberica che, a causa della vittoria del Manchester United sullo Young Boys nell'altro match del girone, dice addio alle speranze di raggiungere gli ottavi di finale. Detto ciò andiamo a vedere il meglio e il peggio della gara giocata all'Allianz Stadium del Girone H della Champions League 2018/2019 tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Valencia di Marcelino.

Ronaldo ispirato, Mandzukic rapace

Pronti, via e dopo appena tre minuti di gioco sono già due le conclusioni verso la porta del Valencia di Cristiano Ronaldo che conferma così come la Champions League lo esalti ulteriormente. Come di consueto in avvio d'azione si sposta sulla corsia mancina per isolarsi nell'uno contro uno con Wass e poi scegliere di volta in volta se accentrarsi per andare alla conclusione o andare al cross per l'ariete Mario Mandzukic con il quale l'affiatamento aumenta di partita in partita o per gli accorrenti Blaise Matuidì e Rodrigo Bentancur che a turno attaccano l'area di rigore valenciana.

Anche il primo tiro in porta della ripresa porta la firma del cinque volte Pallone d'Oro che su punizione chiama l'ex di giornata Neto ad una non difficile parata. E al 14′ del secondo tempo è sempre una sua grande giocata a permettere a Mario Mandzukic di segnare a porta vuota il gol che porta in vantaggio la Juventus. Poi prova a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori ma la poca mira prima e gli attenti riflessi di Neto poi gli negano l'11a gioia bianconera.

Dybala appannato

Per l'occasione Massimiliano Allegri, mette da parte il 4-4-2 visto in campionato contro la Spal, per tornare al più offensivo 4-3-3 (o meglio "4-3-e disordine" come lo ha definito lo stesso tecnico bianconero) per dare nuovamente spazio tra i titolari a Paulo Dybala che si divide tra il ruolo di trequartista e quello di punta.

Dei tre lì davanti è lui infatti quello deputato a fare da raccordo con il centrocampo indietreggiando spesso anche prima della linea mediana del campo per ricevere il pallone direttamente dai difensori. Ciò però gli fa perdere un po' di lucidità negli ultimi trenta metri dove più volte ha sbagliato l'ultimo controllo per andare alla conclusione disinnescandosi spesso da solo.

I palloni persi da Paulo Dybala nei 78' minuti giocati all'Allianz Stadium contro il Valencia (fonte WhoScored)
I palloni persi da Paulo Dybala nei 78′ minuti giocati all'Allianz Stadium contro il Valencia (fonte WhoScored)

Cancelo è una furia, polveri bagnate per Guedes

Sfida molto interessante anche quella tutta portoghese andata in scena nel primo tempo sulla corsia laterale che ha visto protagonisti lo juventino Joao Cancelo e l'ala del Valencia Gonçalo Guedes. Il terzino bianconero come al solito è una continua spina nel fianco della difesa avversaria facendosi spesso trovare sulla linea degli attaccanti in fase di possesso palla (così come dall'altra parte fa anche il brasiliano Alex Sandro, prima di venire sostituito da Juan Cuadrado in avvio di ripresa a causa di un infortunio, e costringere così Cancelo a trasferirsi sulla corsia mancina).

L'esterno offensivo degli spagnoli invece  si accende a sprazzi guidando qualche veloce ripartenza peccando però di lucidità al momento della conclusione o dell'ultimo passaggio, preoccupandosi poco inoltre della fase difensiva lasciando spesso il solo Gayà ad occuparsi delle discese palla al piede del connazionale. Cambia ben poco quando come dirimpettaio si ritrova il colombiano Juan Cuadrado.

Il duello sulla corsia esterna tra gli juventini Cancelo e Cuadrado e il valenciano Gonçalo Guedes (fonte WhoScored)
Il duello sulla corsia esterna tra gli juventini Cancelo e Cuadrado e il valenciano Gonçalo Guedes (fonte WhoScored)

Chiellini e Bonucci perfetti, Diakhaby tiene a galla il Valencia

Protagoniste del match dell'Allianz Stadium anche le due difese. Da un lato infatti la rodata coppia composta da Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini che oltre alla solita attenzione a livello difensivo si ergono a turno a registi verticalizzando improvvisamente per le punte o per l'inserimento dei due esterni. Aiutati anche dal grande lavoro difensivo di Blaise Matuidi, un sempre più maturo Rodrigo Bentancur e un Mario Mandzukic che come al solito non si risparmia nemmeno in fase difensiva.

Le statistiche finali di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (fonte SofaScore)
Le statistiche finali di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (fonte SofaScore)

Dall'altro quella più rocciosa del Valencia formata da Gabriel Paulista e Mouctar Diakhaby, entrambi quasi perfetti nel fermare le iniziative offensive dei padroni di casa vincendo tutti i duelli fisici con gli avanti di Massimiliano Allegri, nonché pericolosissimi sulle palle inattive come dimostra il gran colpo di testa su calcio d'angolo del francese allo scadere del primo tempo che solo una prodigiosa parata di Wojciech Szczesny ha evitato valesse il gol del vantaggio per gli ospiti. L'ex Lione si ripete al quarto d'ora della ripresa ma questa volta colpendo il pallone con la mano e segnando una rete che l'attento arbitro Collum ha immediatamente annullato.

Tabellino e voti

Juventus (4-3-3): #1 Szczesny 6.5; #20 Cancelo 7, #19 Bonucci 7, #3 Chiellini 7, #12 Alex Sandro 6.5 (dal 46′ #16 Cuadrado 6); #30 Bentancur 6.5, #5 Pjanic 6, #14 Matuidi 6; #10 Dybala 5.5 (dal 79′ #11 Douglas Costa sv), #17 Mandzukic 7, #7 Ronaldo 7. All: Massimiliano Allegri 7.

Valencia (4-4-2): #13 Neto 6.5; #18 Wass 6, #5 Gabriel 6.5, #12 Diakhaby 7, #14 Gayà 5.5; #17 Coquelin 5.5, #10 Parejo 6.5, #6 Kondogbia 6 (dal 72′ #8 Soler sv) , #7 Gonçalo Guedes 5.5; #19 Rodrigo 5 (dal 46′ #9 Gameiro 5), #23 Santi Mina 5 (dal 67′ #32 Batshuayi 4.5). All. Marcelino 6.

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