Champions, Inter a Eindhoven. Spalletti: “Non gioco per il pari. Vrsaljko c’è”

Luciano Spalletti va a caccia della quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions e spera che il Barcellona non perda in casa del Tottenham, perché se arriveranno entrambi i risultati l’Inter sarà quasi in una botte di ferro e potrà già vedere gli ottavi di finale. Di questo il tecnico tosano ovviamente non ha parlato nella conferenza stampa della vigilia, in cui ha fatto i complimenti all’ex centrocampista del Milan Van Bommel che da allenatore ha solo vinto con il Psv Eindhoven nel campionato olandese:

Nel Psv si vede tutta la caparbietà dell’allenatore, lo ricordo bene Van Bommel che quando era in mezzo al campo si faceva sentire. E la sua squadra lotta e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare i piccoli spazi dove la palla va fatta girare in velocità e devi trovare le soluzioni sfiorandola.

Spalletti non vuole sentir parlare di calcoli e dice che la sua squadra deve pensare solo a dare il massimo e deve cercare di sfruttare le proprie qualità contro il Psv:

Noi dobbiamo fare una partita attenta e dobbiamo provare a mettere in campo le nostre qualità. Se ci riusciremo a livello individuale che collettivo, qualsiasi risultato è aperto. Chiaro che se vai a fare troppi calcoli rischi di limitare la potenzialità della squadra e favorire gli avversari.

Dopo un avvio balbettante l’Inter si è rimessa in carreggiata e lo ha fatto alla grande, Spalletti è soddisfatto dei risultati, l’Inter per lui è in crescita e per le sfide con Psv e Spal non avrà giocatori sovraccarichi di fatica, perché il turnover è stato massiccio con il Cagliari:

Siamo in crescita e sono contento, credo che l’Inter fisicamente sta vivendo un bel momento, anche se sappiamo quante energie mentali portano via queste partite. Ma abbiamo fatto turnover con il Cagliari e abbiamo giocatori che hanno riposato e sono più riposati.

I convocati dell’Inter per il Psv, torna Vrsaljko

Nell’elenco dei convocati dei nerazzurri torna dopo quasi un mese il terzino croato Sime Vrsaljko, che però difficilmente partirà dal primo minuto. Nell’elenco pure Miranda e Lautaro Martinez, che ridarà il posto a Icardi:

Handanovic, Padelli, Berni; Vrsaljko, de Vrij, Ranocchia, Asamoah, Miranda, D’Ambrosio, Skriniar; Vecino, Nainggolan, Borja Valero, Brozovic; Icardi, Lautaro Martinez, Keita, Politano, Perisic, Candreva.