Caso Perisic, Zarate si sfoga via Twitter: “Lui è stato solo ammonito”

Non dovrebbe mai capitare, ma a volte può succedere. La tensione di una partita, ingigantita dal valore della posta in palio, spesso regala episodi di cui ogni tifoso farebbe volentieri a meno. Quello che ha coinvolto Ivan Perisic e Juan Manuel Cuadrado, durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia, farà discutere ancora per molti giorni. Nel finale rovente della gara di San Siro, il croato ha avuto un raptus di follia e ha preso per il collo il colombiano, facendolo indietreggiare e cadere a terra. Un episodio che ha costretto Gervasoni, l'arbitro della gara, a tirare fuori il cartellino e ad ammonire il giocatore di Mancini. Il colore giallo, sventolato sotto il naso dell'interista, ha fatto però esplodere la rabbia di Mauro Zarate: pochi giorni fa protagonista in negativo di un contatto molto simile a quello avuto dai due giocatori a Milano.
Il tweet dell'argentino
Nel corso di Fiorentina-Inter, infatti, Zarate prese per il collo Murillo (con meno forza, rispetto a quanto fatto da Perisic), venne espulso dal direttore di gara Mazzoleni e successivamente sanzionato con tre turni di squalifica. Due pesi e due misure secondo l'attaccante viola che ha urlato tutto il suo disappunto ("Ammonizione! Se c'era qualche dubbio adesso non c'è più! Troppo evidente") e ritwittato un messaggio di insulti di un tifoso nei confronti della Lega Calcio. Il messaggio twittato dall'argentino ex Lazio, ha ovviamente scatenato i tifosi della Fiorentina: anche loro convinti di una disparità di giudizio ai danni del club toscano, specialmente dopo la decisione da parte della Giustizia sportiva di non accettare il ricorso per la riduzione della squalifica inflitta a Zarate. Il clima non è dei migliori, dunque, a Firenze. Società e tifosi si sentono presi in giro da ciò che è successo e rivendicano un trattamento univoco in ogni partita. "Forse è perché lassù in alto diamo fastidio?", si è chiesto un tifoso su Twitter.