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Caso Palermo, Balata: “Manca la fideiussione, il Venezia avrebbe diritto al ripescaggio”

“La prossima Serie B sarà a 20 squadre”. Il presidente della Lega Serie B Mauro Balata ha le idee chiare e non intende ripetere gli errori commessi all’inizio della stagione appena conclusa. Nel caso in cui non si risolvano le grane legate alla mancata iscrizione del Palermo al prossimo campionato cadetto, ad essere ripescato sarà il Venezia, come sancito dagli articoli 49 e 50 delle Noif.
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La telenovela legata al Palermo Calcio sembra non finire mai. Dopo la notizia choc dei mancati pagamenti ai calciatori, che sarebbero disposti ad adire le vie legali e sperano in un rapido passaggio di mano della società (Ferrero si è messo in coda, ma soltanto in caso di fallimento societario), adesso il rischio di essere relegati in Serie D aumenta. I rosanero erano stati salvati dalla retrocessione grazie alla sentenza della Corte d'Appello, ma non hanno presentato in tempo tutti i documenti per l'iscrizione al campionato di B del prossimo anno. Il presidente della Lega di B Mauro Balata si è detto preoccupato e ha aggiunto: "Se ci saranno dei vuoti di organico, il Venezia avrà diritto ad essere riammesso".

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Chance ripescaggio per il Venezia

"La Serie B sarà a 20 squadre". Mauro Balata non ha intenzione di ripetere lo scempio della stagione appena trascorsa, con un torneo giocato a 19 squadre costringendo al riposo un team a settimana. Per questo motivo, nel caso in cui le grane relative all'iscrizione del Palermo non dovessero risolversi, il presidente di B ha aperto al ripescaggio del Venezia, retrocesso in seguito alla sconfitta nei playout contro la Salernitana: "A seguito della riforma degli articoli 49 e 50 delle NOIF e a seguito del famoso blocco dei ripescaggi con i nuovi criteri che prevedono le riammissioni soltanto delle società retrocesse dalla B alla C, sarebbero i primi ad averne diritto".

Caos Palermo e il giallo sulla fideiussione

Dalla Sicilia ne sono certi: "La fideiussione l'abbiamo pagata già settimana scorsa. Se la compagnia certifica un ritardo non è colpa nostra, ci sarà stato un problema tecnologico" è la posizione ufficiale del club rosanero. Balata ha voluto divincolarsi dalla questione, pur manifestando stima e rispetto per il Palermo: "Hanno grande tradizione sportiva e calcistica, con una tifoseria appassionata. Tutto quello che sta accadendo non dipende da noi. Ho cercato di agevolare delle società sane e degli imprenditori virtuosi e appassionati di cui il calcio ha bisogno. La parola passerà alla FIGC e alla Covisoc, non nascondo che la preoccupazione è tanta". La parola "fine" sulla vicenda è attesa entro il 12 luglio, giorno in cui si pronuncerà il Consiglio Federale per stabilire quale sarà la 20esima squadra che giocherà in B il prossimo anno.

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