Carvajal furbetto del cartellino, l’Uefa lo squalifica. Niente Champions
Anche nel calcio ci sono i "furbetti del cartellino". L'Uefa ha deciso di usare la mano pesante nei confronti dei calciatori che da diffidati si fanno ammonire volontariamente, per rimediare una squalifica in una partita "inutile" e tornare poi dalla successiva con la fedina pulita. Ne sa qualcosa il forte esterno del Real Madrid, Dani Carvajal punito a tal proposito con due turni di stop e costretto dunque a saltare la delicata sfida d'andata degli ottavi di finale contro il Psg.
Carvajal e l'ammonizione volontaria contro l'Apoel
Il tutto risale al match valido per la gara del quinto turno della fase a gironi della Champions League, con il Real Madrid impegnato contro l'Apoel. Carvajal ha guadagnato un cartellino giallo nel finale di gara per essersi attardato al novantesimo in una rimessa laterale. Un'ammonizione che l'Uefa ha considerato sospetta: secondo il massimo organo calcistico continentale l'esterno della nazionale spagnola si è fatto sanzionare volontariamente, da diffidato, per saltare il match successivo con il Borussia e presentarsi così all'ottavo con la ‘fedina' pulita. Ecco allora la punizione con due turni di stop in Champions
Uefa, bocciato il ricorso del Real. 2 giornate di stop per Carvajal, salta Psg
Il Real Madrid ha deciso di presentare ricorso contro il verdetto per cercare di recuperare il perno della squadra campione d'Europa in carica in vista della sfida contro il Psg. Niente da fare da parte dell'Uefa che ha rigettato l'istanza delle merengues, confermando la squalifica di due giornate per il 26enne. Quest'ultimo dunque avendo già saltato l'ultimo match della fase a gironi contro il Borussia sarà costretto a rimanere ai box anche nel primo dei due big match degli ottavi contro il Psg in programma il 14 febbraio.
Stagione difficile per l'esterno spagnolo
Non una stagione semplice quella di Dani Carvajal che ha dovuto superare anche alcuni problemi di salute subito dopo la scorsa estate. Una pericardite ha fatto temere al giocatore un addio anticipato al calcio giocato, con la situazione che poi è fortunatamente rientrata. Non lo stesso numero di presenze dunque delle ultime stagioni per il classe 1992 che ha collezionato solo 14 presenze nel campionato spagnolo. E la sua assenza si è sentita e non poco per Zidane che ora dovrà sostituirlo anche nel delicato match contro il Psg con Nacho Fernandez o il giovane Hakimi.