23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caos Palermo, i calciatori: “Noi senza stipendio, siamo pronti a combattere”

I calciatori del Palermo hanno deciso di rompere il silenzio e scendere in campo per salvaguardare la propria posizione e quella di tutti i tesserati del club che rischia seriamente di essere relegato in Serie B. Dopo il mancato invio nei tempi richiesti dei documenti relativi alla fideiussione per l’iscrizione al campionato di B, è scoppiato il caos nel capoluogo siciliano per una squadra che potrebbe abbandonare il calcio professionistico. Una prospettiva che spaventa anche i giocatori che in una nota hanno promesso battaglia.
A cura di Marco Beltrami
23 CONDIVISIONI

I calciatori del Palermo hanno deciso di rompere il silenzio e scendere in campo per salvaguardare la propria posizione e quella di tutti i tesserati del club che rischia seriamente di essere relegato in Serie B. Dopo il mancato invio nei tempi richiesti dei documenti relativi alla fideiussione per l'iscrizione al campionato di B, è scoppiato il caos nel capoluogo siciliano per una squadra che potrebbe abbandonare il calcio professionistico. Una prospettiva che spaventa anche i giocatori che in una nota hanno promesso battaglia.

Immagine

Caso Palermo, i calciatori promettono battaglia

I giocatori del Palermo in una nota dell'Ansa, hanno dimostrato di essere pronti a tutto: "Da oggi, noi giocatori useremo ogni sede opportuna per tutelarci e per ricevere ciò che è nel nostro diritto, pronti a combattere per portare avanti anche una battaglia etica per cui tutte le persone che entrano nel mondo del calcio, non possano più permettersi di giocare con le vite di tante famiglie. Faremo in modo che Arkus network e i soggetti ad essa legati non possano più in futuro avere la possibilità di far rivivere ciò che stiamo passando noi ad altre persone, che siano essi sportivi, vacanzieri o persone comuni". 

Palermo, calciatori senza stipendio

I calciatori hanno denunciato di non aver ricevuto gli stipendi: "A seguito degli eventi incresciosi e non edificanti posti in essere dalla proprietà e dai dirigenti del Palermo Calcio negli ultimi giorni, durante i quali si è illuso un'intera città, ferendo una splendida tifoseria e la passione che hanno i palermitani per la squadra della loro città, noi calciatori del Palermo vogliamo dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutti i dipendenti che hanno dato l'anima per la propria squadra e che da oggi si ritrovano senza un lavoro. Dipendenti amministrativi, magazzinieri, giardinieri ed ogni persona che ha permesso al Palermo calcio di esistere. Nella giornata di oggi nemmeno a noi giocatori è stato riconosciuto il diritto al lavoro, il pagamento dei nostri stipendi è saltato e i bonifici mai arrivati; il tutto corredato da conferenze stampa dove sono stati esibiti documenti che poi non hanno trovato riscontro nei fatti e durante le quali chi ha messo in piedi questa situazione ha perso definitivamente la propria credibilità. Due mesi di promesse mai mantenute e di obiettivi programmatici mai raggiunti". 

L'interesse di Massimo Ferrero per il Palermo

Nel frattempo non si placano le voci relative all'interesse di Massimo Ferrero per il Palermo. Il presidente della Samp ai microfoni di forzapalermo.it ha dichiarato: "Se davvero sono interessato al Palermo? Si faccia una domanda e si dia una risposta. Sono in attesa di ulteriori sviluppi o amo realmente Palermo. Sono legato a quella meravigliosa città. Per motivi professionali, lì ho fatto i migliori film: da "Mery per sempre" a "Ragazzi fuori", ma non solo. Tante altre produzioni sono state girate a Palermo e mi piacerebbe tornare con un ruolo".

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views