Calciomercato, ultime notizie. Shaqiri: “Resto al Bayern Monaco”

Xherdan Shaqiri si toglie dal mercato, l'esterno svizzero del Bayern Monaco chiude le porte alla cessione. Meglio, a sbarrargli la strada è stato proprio il club bavarese che, in assenza di proposte economiche ritenute congrue e nonostante un contratto in scadenza nel 2016, ha imposto al calciatore di restare ancora in Germania. A confermarlo è il calciatore: "Avrei voluto lasciare Monaco così da avere maggiori possibilità di giocare di più – ha ammesso -. Ma la società ha voluto che io restassi. Quindi darò il massimo per continuare a indossare questa maglia". Capitolo chiuso in anticipo, a poche ore dallo stop ufficiale alle trattative (in Italia, il 1° settembre alle 23) della sessione estiva. Sul tavolo del calciatore non mancavano news sulle squadre a lui interessate e offerte: Juventus e Inter (coi nerazzurri che hanno puntato i riflettori soprattutto nell'ultimo periodo) lo avevano messo nel mirino ma le cifre indicate dai tedeschi per l'operazione hanno raffreddato l'entusiasmo. Shaqiri, secondo le quotazioni di transfermarkt ha un valore di mercato che s'aggira sui 20 milioni, per il Bayern ne costa 25 in caso di addio a titolo definitivo. Cifra dalla quale non s'è spostato nemmeno in caso di prestito, restando fermo sui termini della formula: 5 milioni subito e obbligo di riscatto fissato a 20 milioni al termine della stagione. Una plusvalenza robusta rispetto ai 12 milioni pagati due anni fa per rilevare il nazionale elvetico (soprannominato in patria il ‘Messi dei crociati') dal Basilea.

Somme importanti che avevano fatto riflettere anche l'Atletico Madrid, i ‘colchoneros' di Simeone lo avevano messo in cima alla lista delle preferenze assieme al nome di Alessio Cerci del Torino. Ala destra veloce, dotata di forza esplosiva, reduce da un buon Mondiale in Brasile e divenuto famoso anche la muscolare delle sue cosce: per gli spagnoli sembrava avere il profilo adatto agli schemi del ‘Cholo'. Nulla da fare, dunque. Ma le attenzioni degli iberici sono tutte sull'esterno granata e sul Torino con il quale non s'è mai interrotto del tutto il contatto. La terza pista, quella che sembrava più fattibile, portava in Russia: lo Spartak Mosca aveva rilanciato fino a 20 milioni per ingaggiare Shaqiri. Le parole del calciatore calano il sipario anche su questa.