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Calciomercato Sampdoria, Mihajlovic blocca Ferrero: “Cassano? No grazie!”

Er Viperetta ha lanciato l’idea in diretta tv al fantasista del Parma: club sempre più inguaiato in una crisi finanziaria profonda. A bloccare il nascere della trattativa, ci ha pensato Sinisa Mihajlovic che, per l’ennesima volta, ha detto di no a Fantantonio.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'idea c'era, ed era anche suggestiva. Il matrimonio bis tra Antonio Cassano e la Sampdoria, che in molti davano per certo già a gennaio, potrebbe però non concretizzarsi mai per colpa di Sinisa Mihajlovic. Nonostante la situazione del Parma Calcio, con i guai finanziari che stanno coinvolgendo la società di Ghirardi, a rischio sanzione e penalizzazione da parte della Federcalcio per mancati pagamenti degli stipendi, Cassano dovrebbe rimanere in Emilia. Il "Pibe de Bari" rischia così di rimanere solo un sogno per la Sampdoria di Ferrero, il neo presidente blucerchiato che quando si insediò prendendo il posto di Garrone, all'ipotesi di un ritorno del genio ribelle di Bari Vecchia, lo apostrofò come il "passato" che difficilmente ritorna. Secondo le ultime voci giunte dal capoluogo ligure, a rigettare l'idea del vulcanico e folcloristico presidente sampdoriano sarebbe stato proprio il tecnico serbo che, già in passato, aveva preso ferma posizione sul possibile arrivo in Liguria del giocatore del Parma.

Er Viperetta e Fantantonio. Detta così potrebbe essere una versione moderna dei lungometraggi di "Don Camillo e Peppone" che proprio in Emilia sono stati ambientati e tanto successo hanno avuto. Ma in questo caso si farebbe fatica a trovare chi tra i due protagonisti faccia la parte dell'"acqua Santa", mentre nella parte del Diavolo tentatore entrambi hanno dimostrato già di saperci fare. La prima schermaglia tra Ferrero e Cassano infatti risale ai tempi dell'arrivo del magnate del Cinema al posto di Garrone. In quel frangente al neo presidente gli si chiese se avrebbe riportato Cassano sotto la Lanterna e lui rispose "è il passato", incassando qualche giorno dopo la fulminata di ‘Fantantonio': "Ferrero chi? Quello della Nutella?".

Porte socchiuse, la palla passa a Cassano. Adesso però il ritorno di fiamma sembra esserci stato, in diretta tv, da parte del presidente doriano che ha socchiuso la porta del ritorno: "Cassano? Sarebbe bello potesse tornare, si tratta di uno dei pochi campioni italiani in circolazione". Un attestato di stima, più che una promessa di riavvicinamento. Intanto, Ferrero ha spinto sull'acceleratore della polemica contro la Federcalcio  che lo ha deferito per le frasi rivolte a Thohir. Il ‘filippino' rifilato al suo pari interista non è stato gradito dallo stesso e la FIGC si è trovata obbligata a riprendere ufficialmente il numero uno doriano per riportarlo sul seminato. Cosa difficile, perché Ferrero ha confermato di non considerare la scelta disciplinare della Federcalcio tanto da rincarare la dose con un fotomontaggio ancora una volta irriverente verso il patron nerazzurro per poi puntualizzare che le sue parole non hanno mai avuto l'intenzione di "offendere il presidente dell'Inter". Una carattere fumantino, per il ‘Viperetta' che ha già inscenato parti da film sulle tribune di Marassi ad ogni gol o vittoria della sua nuova creatura blucerchiata.

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