Calciomercato, Rolando pronto a sfruttare le Legge Webster per andarsene dal Porto

Non si sa dove giocherà il prossimo anno ma di certo si sa dove non giocherà: al Porto. Per Rolando la scelta è stata fatta da tempo e il difensore centrale non ha più alcuna intenzione di rientrare alla base malgrado il cartellino sia in mano al club lusitano. I motivi non si sanno ma la determinazione del giocatore è tale che nemmeno la società campione di Portogallo potrebbe rischiare di reinserirlo in rosa contro ogni volontà. L'agente del calciatore sta lavorando a fondo sulla questione che potrebbe aprire nuove frontiere nel mondo del calciomercato. Infatti Rolando potrebbe sfruttare per la prima volta da parte di un giocatore di caratura internazionale, la cosiddettà ‘legge webster' secondo la quale un tesserato chiuderebbe in modo ortodosso il proprio contratto con una società, svincolandosi ad ogni effetto da essa, pagandole lo stipendio che avrebbe dovuto ricevere nell'ultimo anno del suo contratto.

Spaccatura col Porto, ma Roma e Inter hanno già trovato i sostituti

Il problema però non sembra tanto il rapporto di Rolando con il Porto quanto la sua voglia di giocare altrove, dove rischia seriamente di ritrovarsi le porte chiuse. In Italia non è un mistero che sia la Roma che l'Inter avevano provato a riscattarlo dai lusitani trovando un muro insormontabile, tanto da guardare altrove. L'Inter ha scelto Vidic già in tempi non sospetti e riconfermando i centrali Andreolli e Ranocchia ha praticamente il reparto difensivo centrale a posto. Così la Roma che non ha fatto partire Benatia e ha acquistato dal Cagliari Astori. L'unica chance che ha Rolando è quella non più di ritornare in Italia quanto di sperare che qualche club dell'Europa dell'Est si muova nella sua direzione come sembrava essere durante la sessione invernale.