Calciomercato, Pellegrini: “Leo Messi? Il Manchester City può permetterselo! “
"Yes, we can…get Messi". Il tormentone delle ultime ore a Manchester, sponda City, è diventato proprio questo. Sbattuto in prima pagina dai tabloid britannici, e sottoscritto dal tecnico degli "Sky Blues" Manuel Pellegrini, lo slogan è diventato la preghiera ufficiale dei tifosi del Manchester City che, da oggi, sono autorizzati a sognare Leo Messi. Quello che fino a ieri sembrava impossibile, è ora invece più realistico dopo le parole del tecnico cileno: "Leo Messi? Al momento non c'è nulla di concreto, ma è normale che il nostro club venga accostato ai giocatori più importanti – ha dichiarato a Radio Onda Cero – A volte, però, queste voci saltano fuori solo per interessi personali che per una reale volontà del club. Questo, comunque, non è uno di quei casi. Trovo che sia importante lavorare in na società che abbia la capacità di acquistare grandi campioni". Una dichiarazione che suona come una reale apertura verso una trattativa che ha del fantascientifico. Per poter strappare Messi dal Barcellona, il City dovrebbe pagare in primis la clausola rescissoria (250 milioni di euro) e poi mettere a budget un altra montagna di soldi per potersi permettere la pulce argentina.
Alla faccia del Fair Play Finanziario – Nonostante i controlli e i paletti imposti dall'Uefa, in casa "Citizens" regna la calma anche di fronte a cifre da far girare la testa: "Qui da noi è felice – ha risposto a Radio Catalunya, il presidente blaugrana Josep Bartomeu – Ha un contratto, voglia di vincere e s'impegna al massimo. Al mondo non esistono giocatori come lui, ma a me ha sempre detto che intende chiudere la carriera al Barcellona. Una sua cessione? Non se ne parla, rimane con noi". Una smentita doverosa che, però, non ha convinto del tutto i tifosi del Barca e, di certo, non ha affievolito le speranze di Manuel Pellegrini: "Nella Liga spagnola – ha evidenziato l'allenatore – ci sono solo tre squadre in grado di acquistare grandi giocatori. In Inghilterra, invece, è diverso. In Premier League sono almeno venti i club che hanno questa possibilità".