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Calciomercato, Mihajlovic ha in testa il nuovo Milan. Ecco i possibili colpi rossoneri

Scelto il tecnico per la prossima stagione, Adriano Galliani è già al lavoro per soddisfare le richieste di Sinisa e cercare i giocatori giusti per la rifondazione rossonera. Tra i nomi nuovi, potrebbero esserci anche quelli dei blucerchiati Soriano ed Eder. In difesa il tecnico ha fatto il nome di Kolarov del City.
A cura di Alberto Pucci
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Ora è tutto nelle mani di Mihajlovic…e di Galliani. Silvio Berlusconi, dopo la cena ad Arcore con il nuovo tecnico e l'amministratore delegato, si è congedato dai due dando loro un input ben preciso: ricostruire una squadra che possa competere con i vertici del calcio italiano. La scelta dell'allenatore serbo va proprio in questa direzione. Mihajlovic ha dimostrato di avere quel giusto mix di esperienza e grinta per poter risvegliare squadre in difficoltà (arrivò a Genova con la Sampdoria che navigava in cattive acque), riuscendo inoltre a valorizzare giocatori giovani ed emergenti e ad ottenere il meglio dagli uomini più anziani della rosa. In attesa della firma e dell'annuncio ufficiale, il nuovo allenatore del Milan è atteso anche dai "summit" di mercato con Galliani. L'obiettivo è scegliere i giocatori giusti e, soprattutto, funzionali al gioco e alle idee del mister serbo. Ma come sarà il Milan di Mihajlovic? Come suggerito da giorni dal presidente Berlusconi, la squadra rossonera andrà "italianizzata", sfoltita e, soprattutto, svecchiata.

I primi due nomi che Sinisa Mihajlovic avrebbe fatto, durante la cena di lavoro ad Arcore, sarebbero stati quelli dei suoi "fedelissimi": Soriano ed Eder. E' specialmente in mezzo al campo che il Milan deve intervenire con più decisione, e il possibile arrivo del centrocampista potrebbe aiutare molto il lavoro del tecnico. Anche Eder rimane nei pensieri di Mihajlovic. La punta italo-brasiliana ha vissuto con Mihajlovic in panchina una stagione strepitosa, riuscendo a conquistare anche Antonio Conte. Secondo il tecnico, Eder sarebbe il prototipo perfetto dell'attaccante moderno: generoso nella fase difensiva, letale in quella offensiva. Insieme ai due, Ferrero permettendo, il generale Sinisa avrebbe messo nel mirino anche lo spagnolo Pedro Obiang. Poi c'è un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano: Kolarov su indicazione del tecnico serbo come giocatore che potrebbe coprire la stessa corsia di Antonelli (il primo è un esterno alto, l'altro basso).

Il nuovo Milan potrebbe, quindi, rinascere da Genova… e non solo dalla sponda doriana della città. Adriano Galliani, ancor prima di scegliere Mihajlovic, aveva già parlato con Enrico Preziosi per alcuni giocatori del Genoa. Intanto dovrebbe tornare a casa Niang, dopo la buona esperienza di Marassi. Insieme a lui, però, potrebbe prendere la strada verso Milano anche Andrea Bertolacci. Il centrocampista, che piace molto ai vertici di via Aldo Rossi, è a metà tra Genoa e Roma. L'accordo con il club ligure, il Milan lo ha già in mano. Ora non resta che sperare che la Roma non si metta di traverso e blocchi l'operazione. A centrocampo, dove il futuro di De Jong è ancora tutto da scoprire, potrebbero arrivare Daniele Baselli e Josè Mauri (già opzionati da Galliani).

Per il reparto offensivo, il sogno è quello di arrivare ad un attaccante forte, esperto e in grado di accendere la fantasia dei tifosi. I nomi che circolano sono sempre quelli: Zlatan Ibrahimovic, Mario Mandzukic, Carlos Bacca, Radamel Falcao. Il destino del mercato del Diavolo dipenderà anche dalla possibilità di avere a fianco la Doyen Sports, per eventuali trattative complicate. Galliani è al lavoro da giorni su questo versante, e attende di conoscere le impressioni di Sinisa Mihajlovic. In attacco andrà poi chiarita la situazione di Menez e di Pazzini. Il francese è reduce da una buona stagione, ma ultimamente aveva mostrato ancora il suo lato oscuro caratteriale e i suoi limiti. Il "Pazzo", invece, potrebbe partire così come Destro (a fine prestito) e Matri (di ritorno dalla Juventus). El Shaarawy, invece, sarà l'uomo su cui rifondare l'attacco del Milan.

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