Milan, Galliani presenta l’offerta per Ibrahimovic: 6,5 milioni di euro per i prossimi tre anni

Trovato l'allenatore, ora serve un grande attaccante: uno che possa scaldare la piazza e fare reparto da solo. C'è un nome, tra gli altri, che la Milano rossonera non ha mai scordato: quello di Zlatan Ibrahimovic. L'attuale cannoniere del Paris Saint-Germain, non ha mai nascosto l'idea di "fuggire" da Parigi e di tornare a Milano dove, a Casa Milan, si era trovato molto bene. Galliani se lo sogna di notte e, con lui, anche Silvio Berlusconi che giorni fa aveva aperto un portone al fenomenale, quanto irascibile, attaccante svedese: "Mi affascinerebbe un suo ritorno – aveva dichiarato a Sport Mediaset – anche se è un soggetto molto difficile da dominare e ci vuole pazienza per stargli dietro. Però in campo è una magnificenza". Zlatan Ibrahimovic, quindi, potrebbe far coppia (e rima) con Sinisa Mihajlovic. Una coppia di duri, uno in panca e l'altro in campo, pronti a far tornare la gente a San Siro e a far ritornare il Milan nelle posizioni di vertice.

Raiola: "Ibra al Milan? Con l'impegno, i sogni si realizzano"

Ma quanto sarebbe vicino il ritorno di Ibra? Se lo chiedono in molti, così come se lo chiede lo stesso Silvio Berlusconi che, da tempo, ha incaricato Galliani di provare a convincere Zlatan. Il dirigente milanista ha lavorato ai fianchi, nei giorni scorsi, Mino Raiola forte del momento di insoddisfazione del giocatore. Non sarà una missione semplice, ma il buon rapporto tra due induce all'ottimismo. "Ibra al Milan? Con l'impegno, i sogni si realizzano…", ha ammesso l'agente recatosi in Germania per la finale di Coppa tra Juventus e Barcellona. Appuntamento a Berlino tra Galliani e Raiola, il procuratore dello svedese (come rilanciato da Di Marzio a Sky Sport) con il quale si proverà a mediare sulle cifre dell'accordo. Perché l'ostacolo è l'ingaggio.

Con il giocatore, invece, il numero due del club milanese si incontrerà in occasione del matrimonio di Ignazio Abate. Ibrahimovic, grande amico del difensore con il quale condivide anche lo stesso agente, sarà alla cerimonia e al ricevimento che si terranno in Puglia, il prossimo 18 giugno. In quella occasione il "condor" Galliani potrebbe lanciare l'assalto decisivo ma a smentire ciò si è già affrettato a dichiarare Al Khelaifi, proprietario del Psg: "Ibrahimovic non si muove da Parigi".

La strategia del Milan per arrivare a Zlatan

Se fino a poche ore fa sembrava un giocatore irraggiungibile, con l'accordo tra Berlusconi e Mr. Bee tutto è ora possibile. Adesso che in società entreranno capitali freschi dalla cordata capitanata dal broker thailandese, il piano per avvicinare Zlatan Ibrahimovic può entrare nella sua fase operativa. Lo svedese, attualmente, guadagna una cifra spropositata per qualunque società italiana (14 milioni di euro all'anno, fino al 2016), ma Adriano Galliani avrebbe già in mente una proposta da illustrare a Mino Raiola: spalmare questa incredibile somma in tre anni, offrendo allo svedese un triennale a 6,5 milioni di euro all'anno. Come riportato dal Corriere dello Sport, l'amministratore delegato rossonero vorrebbe far leva più che altro sulla voglia di Ibrahimovic di lasciare Parigi e di tornare in Italia. Il sogno del club di via Aldo Rossi parte ufficialmente dalle tribune dell'Olympiastadion, dove Galliani e Raiola cominceranno a discutere di questo clamoroso ritorno.