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Calciomercato Lazio, le ultime notizie sulla trattativa per Milinkovic-Savic

Le ultime notizie relative al mercato della Lazio, raccontano di un incontro tra alcuni emissari del fondo americano proprietario del Milan e il patron biancoceleste. Se non arriverà a breve un’offerta di 120 milioni solo “cash”, Lotito farà firmare al giocatore il rinnovo fino al 2023 con una clausola rescissoria di oltre 150 milioni di euro.
A cura di Alberto Pucci
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Tutte le strade di mercato portano a Roma e a Milinkovic-Savic. Le ultime notizie relative al giocatore della Lazio e alle trattative per strapparlo a Claudio Lotito, stanno infatti monopolizzando l'attenzione dei tifosi italiani. Specialmente quelli milanisti: ingolositi dall'idea di vederlo in maglia rossonera. Il sogno di Leonardo e Paolo Maldini rischia però di rimanere tale, perché il presidente biancoceleste non solo si è rifiutato di abbassare le pretese per il serbo ma ha anche in mente di rinnovargli il contratto.

Come riportato da "Il Messaggero", Lotito è dunque intenzionato a puntar forte sul suo campione: attualmente sotto contratto fino al 2022. Dop aver prolungato nell'aprile scorso, il patron laziale ha in mente di estendere ancora fino al 2023 con un sostanziale adeguamento dell'ingaggio per il forte centrocampista che passerebbe dagli attuali 2 milioni di euro a oltre 3 milioni. Il tutto "condito" da una clausola rescissoria superiore ai 150 milioni di euro.

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Il Milan non molla

Nonostante sia scaduto l'ultimatum di Lotito ("Se entro domenica non arriveranno proposte serie, Milinkovic-Savic resterà con noi"), il Milan vuol provarci fino in fondo. Secondo "Tuttosport" nelle scorse ore alcuni emissari del gruppo Elliott avrebbero incontrato il presidente della Lazio a Cortina d'Ampezzo: un summit che sarebbe servito per sondare la disponibilità della società romana al trasferimento del giocatore a Milanello.

Durante l'incontro Lotito avrebbe ribadito il prezzo di Milinkovic-Savic (120 milioni di euro) e aperto alla formula del prestito oneroso da 40 milioni più obbligo di riscatto fissato a quota 80: strategia che permetterebbe ai rossoneri di rimanere nei paletti del fair play finanziario. L'offerta del Diavolo, ovvero quella di inserire nell'affare anche alcune contropartite tecniche (Bonaventura, Montolivo e Borini), non è dunque stata accettata da Lotito: sempre più deciso ad accettare solo soldi "cash".

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