Calciomercato Inter, Suarez: ultime notizie

Due milioni per il prestito oneroso, otto per formalizzare l'obbligo di riscatto. Era questa la proposta, quella decisiva, che l'Inter ha messo sul piatto dell'Atletico Madrid perché lasciasse partire Mario Suarez, il centrocampista ‘di lotta e di governo' che i nerazzurri hanno individuato per irrobustire la mediana. Operazione da dieci milioni di euro circa, con il manager del ‘colchonero' (Manuel Garcia Quillon, lo stesso di Rafa Benitez) a fare da ambasciatore dalle parti del Manzanarre. La risposta è stata quasi immediata e a darla ai microfoni di Radio Marca è stato lo stesso presidente del club iberico, forte dell'ingresso in società di Wang Jinlian. "Mario Suarez resta qui, è un giocatore importante", ha ammesso Cerezo a Radio Marca. Era l'ultima possibilità che avevano i nerazzurri per chiudere la transazione? Sì a giudicare dalle parole del numero uno dell'Atletico.
Una risposta al riguardo l'aveva già fornita il quotidiano sportivo ‘Marca' che aveva fissato una condizione risolutiva: considerato il contratto in scadenza nel 2017 per gli spagnoli il percorso era praticamente obbligato, o rinnovo dell'accordo oppure agire per far cassa dalla cessione onde evitare che il valore del tesserato (dal quale il Napoli non ha mai distolto lo sguardo) subisse ritocchi al ribasso. Nulla di tutto questo perché Suarez non si muoverà da Madrid.
Cosa farà adesso l'Inter? Voci che arrivano dalla Spagna parlano di un tentativo per Illarramendi: pagato circa 40 milioni di euro dai ‘blancos' alla Real Sociedad, non trova spazio nella macchina da guerra di Ancelotti. Contatti sono stati avviati ma c'è da vincere la concorrenza dell'Athletic Bilbao che ha già avanzato una proposta di circa 25 milioni di euro per il calciatore.
Quanto ad altre operazioni parallele, c'è sempre la pista che conduce in Inghilterra: di preciso a Liverpool, laddove il brasiliano Lucas Leiva può lasciare il Merseyside per una somma di dieci milioni di euro. La posizione dei reds è sempre stata la stessa: sia quando a chiedere informazioni ci hanno provato i partenopei (il mediano sudamericano gode della stima del tecnico spagnolo) sia adesso che a bussare alla porta è il club milanese. C'è ancora una possibilità? Può darsi perché la porta non è del tutto chiusa, così come è in ‘secca' la situazione Thiago Motta (che è ai ferri corti col Psg ma al momento non è in programma la sua cessione). Poi c'è un altro nome che pure è segnato in rosso sul taccuino, è quello di Camacho (pure lui sull'agenda di Bigon del Napoli): il mediano del Malaga, però, costa caro perché il club non ha intenzione di privarsi del giocatore rinunciando ai soldi (20 milioni) della clausola rescissoria.