Calciomercato Inter, le ultime notizie in tempo reale sul rinnovo di Mauro Icardi
I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per il futuro di Mauro Icardi. Le ultime notizie di mercato dell'Inter, rivelano infatti di un prossimo incontro tra Marotta, Ausilio e Wanda Nara: un summit che servirà per cercare un accordo, dopo le dichiarazioni e le polemiche dei giorni scorsi in merito al rinnovo del capitano nerazzurro. Sotto contratto fino al 2021, con un ingaggio dei poco più di 5 milioni di euro a stagione, l'attaccante argentino aspetta dunque la proposta giusta dalla società di Suning.
La prima offerta interista, arrivata diversi mesi fa, non è stata infatti accolta da Wanda Nara e dal marito, Pochi, secondo loro, i 6 milioni che l'Inter era disposta a garantire al suo giocatore. Di fronte al muro della moglie/procuratrice, che ha risposto chiedendo una cifra intorno ai 10 mln netti, la dirigenza nerazzurra ha così alzato la propria offerta a 7 milioni fino al 2023 per evitare la rottura e trovare un punto d'incontro.
Il punto d'incontro e le richieste dell'Inter
Nelle prossime ore capiremo quindi se ci sarà l'intenzione, da entrambe le parti, di arrivare ad un'intesa e di far firmare il prolungamento al giocatore: sempre seguito con attenzione anche da altre grandi società straniere. Tra i dettagli contrattuali da discutere, la società milanese dovrà inoltre affrontare quello legato alla clausola rescissoria: attualmente fissata a 110 milioni di euro. L'idea iniziale era quella di alzarla a 120, ma l'ipotesi di un suo definitivo cancellamento non sarebbe da scartare.
Dopo l'irritazione per la multa di 100 mila euro inflitta per il ritardo di Maurito, da casa Icardi filtra ora una maggiore serenità e una voglia di collaborare per il bene comune. L'Inter è disposta ad andare incontro (nel limite del possibile) al suo capitano, in cambio chiederà però una maggior attenzione per tutto ciò che riguarda l'attività extra campo di Icardi (social compresi) e il "contenimento" dell'esposizione mediatica di Wanda Nara: spesso giudicata fuori luogo e inaccettabile dalla società di Zhang Jindong.