Calciomercato Inter, idea Gervinho: la trattativa
Roberto Mancini vuole rinfoltire l'attacco e lo vuole fare il prima possibile. Non è un mistero l'interesse verso giocatori offensivi come Mohamed Salah o Stevan Jovetic. O per delle punte di ruolo quali German Denis è lo svedese Guidetti. Così non appare fantacalcio l'eventuale interesse nerazzurro per un giocatore che fatica a trovare collocazione ma che la Roma non desidera più avere in rosa: l'ivoriano Gervinho. Nulla di ufficiale, ma i contatti ci sono stati tra Ausilio e Sabatini con il ds nerazzurro che ha sondato il terreno attorno al giocatore, in attesa di captare informazioni e reazioni che possano portare ad una apertura di dialogo.
Non è nemmeno un mistero che la Roma stia stravolgendo il proprio reparto avanzato. Mattia Destro è con i compagni e si sta allenando in giallorosso ma il suo futuro è molto probabilmente in Francia, nel Principato di Monaco dove giocherà insieme a El Shaarawy ceduto dal Milan qualche settimana fa. Poi c'è Borriello, uno storico esubero difficile da piazzare a causa di un ingaggio molto alto, insieme a Ljaijc l'ex viola che potrebbe rimanere se non per entrare eventualmente in una contropartita tecnica. Infine, la nebulosa Doumbia e Gervinho ex protetto di Rudi Garcia e oggi inviso ai tifosi stufi delle sue scorribande in aree avversarie che non hanno portato a nulla. L'attaccante della Costa d'Avorio era vicinissimo a sbarcare all'Al Jazira ma le sue bizzose pretese tra elicotteri e bonus vari giocando al rialzo hanno fatto desistere anche i magnati arabi. E così si ritrova separato in casa giallorossa.
Per l'Inter potrebbe essere un'opzione tecnicamente interessante: Gervinho è un esterno d'attacco molto veloce che apre le difese e permetterebbe l'inserimento dei centrocampisti o dello stesso Icardi. Ma non è un'alternativa valida all'argentino o al connazionale Palacio. COme punta d'are adi rigore ha fallito sia quando era all'Arsenal che a Roma. Potrebbe dunque essere un elemento in più, ma non si sa quanto possa essere gradito a Roberto Mancini.
