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Calciomercato: Cerci è un giocatore del Milan, per la firma è questione di ore

L’ex granata ha accettato la proposta rossonera ed è pronto a raggiungere Milano per le visite mediche e la firma sul contratto. Cerci passa in prestito ai rossoneri che girano Torres all’Atletico Madrid. Beffata l’Inter che, fino all’ultimo, ha tentato di mandare all’aria il trasferimento. Possibile debutto, il prossimo 10 gennaio, proprio contro il Torino.
A cura di Alberto Pucci
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Adesso Pippo Inzaghi può davvero festeggiare. Alessio Cerci è un giocatore del Milan e, nonostante manchi la firma (arriverà nelle prossime ore), ormai non c'è più nulla che possa mandare all'aria la trattativa ben imbastita da Adriano Galliani con i vertici dell'Atletico Madrid. Il timore delle ultime ore, dato dal comportamento dubbioso dello stesso giocatore e dall'ultimo tentativo nerazzurro di far valere un accordo verbale tra Cerci e Mancini, è svanito dopo l'intervento deciso del club spagnolo che ha fatto sapere all'azzurro che, in caso di trattativa saltata con il Diavolo, sarebbe rimasto a Madrid fino al termine della stagione. L'accordo tra il Milan e l'Atletico prevede lo scambio di prestiti di Cerci e Torres con stipendi che rimangono a carico delle società proprietarie dei due cartellini e con il giocatore ex Torino che rimarrà in prestito fino a giugno 2016, con l'opzione di una possibile vendita al miglior offerente nella prossima estate, a meno che il Milan non pareggi l'offerta e faccia valere la sua esclusiva come primo acquirente. Contrariamente a ciò che si pensava, Alessio Cerci non si unirà alla comitiva rossonera in ritiro a Dubai, ma raggiungerà nelle prossime ore il capoluogo lombardo, per le visite mediche e la firma sul contratto. Il giocatore, che sarà a disposizione dal 2 gennaio, dovrebbe saltare la sfida dell'epifania contro il Sassuolo (problemi burocratici) ed esordire, ironia della sorte, proprio contro la sua ex squadra il 10 gennaio.

Come cambia il gioco di Inzaghi – Dal prossimo mese, quindi, il Diavolo cambierà fisionomia e potrà davvero ambire al terzo poso in campionato. L'inserimento di un elemento come Cerci, benché lontano dal suo rendimento migliore, potrà davvero garantire il salto di qualità atteso da tutti i tifosi. Con Honda che sarà lontano da Milanello per diverso tempo, complice la Coppa D'Asia, il posto sulla destra verrà preso da Cerci che potrà sfruttare il "rientro" sul suo piede preferito: il sinistro. Fuori Torres, dentro Cerci: giocatore in grado di garantire maggior velocità, miglior rendimento nell'uno contro uno e, soprattutto, maggior feeling con il gol rispetto al giapponese. Dopo aver chiamato telefonicamente il giocatore, Pippo Inzaghi può ora concentrarsi su quello che sarà il Milan del domani che giocherà con il 4-3-3 o, a seconda delle occasioni, con il 4-2-3-1: moduli adatti alla rosa di Inzaghi, specialmente ora che è in arrivo un certo Alessio Cerci.

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