Arsenal, Giroud fuori 4 mesi. Gunners sul mercato per Cavani

L'infortunio di Olivier Giroud è più grave del previsto: frattura alla tibia, operazione, fuori quattro mesi. L'Arsenal perde il suo attaccante per tutta la fase a gironi di Champions League e buona parte della stagione in Premier. Che sfortuna per il francese: subentra contro l'Everton, segna il gol del pareggio al 90′ (2-2) e poi finisce in ospedale con la gamba spezzata. Lacrime, rabbia e dolore. E' lo stesso Arsene Wenger a confermare il momento difficile dopo la vittoria ai playoff contro i turchi del Besiktas: "Giroud è stato operato per una frattura alla tibia. Resterà fuori per tre, forse quattro mesi. Potrebbe rientrare in Premier League a dicembre o al massimo all'inizio di gennaio". 

L'infortunio di Giroud costringe l'Arsenal a rivedere i piani. Podolski, che sembrava finito in lista di sbarco, almeno per il momento non dovrebbe muoversi da Londra. Ed è ripartita la caccia a un attaccante che sia in grado di colmare la lacuna lasciata dal francese che dovrà restare fuori quattro mesi dopo la brutta botta rimediata nella gara di campionato con l'Everton. Il sogno (proibito) secondo i tabloid è Edinson Cavani del Paris Saint Germain, ma costi e tempi dell'operazione non lasciano ampi margini di manovra. Da Londra, però, fanno sapere di essere pronti a chiamare banco e mettere il cappello a una trattativa da 62 milioni di euro: pochi ‘spiccioli' in meno rispetto ai 64 sborsati due anni fa dai transalpini per prelevare l'uruguaiano dal Napoli. Il Matador è il calciatore che può assicurare il salto di qualità alla squadra, maggiore peso al reparto offensivo e, soprattutto, portare in dote un numero di reti sufficienti a contrastare lo strapotere di Chelsea, Liverpool, Manchester City e Manchester United nella corsa al titolo.

Strategie di mercato. Sembra difficile che il Manchester United ceda Wellbeck a una diretta concorrente in patria. Due le alternative sul taccuino: Loic Remy oppure Radamel Falcao (quest'ultimo seguito anche dalla Juventus). L'infortunio di Olivier Giroud, e la contemporanea assenza di Ramsey, hanno spinto Wenger a rivedere alcune strategie di mercato. Senza Walcott infortunato e blindati Campbell e Sanogo (anche se ancora un po' troppo acerbi), il "manager" dell'Arsenal ha già bloccato la cessione di Lukas Podolski (in orbita Juventus) e richiedere un altro sforzo alla dirigenza londinese per acquistare, last minute, un nuovo attaccante. Con Balotelli a Liverpool, il tecnico francese sarà costretto a guardarsi intorno in questi ultimi giorni disponibili. A solleticare l'interesse dei tifosi dell'Emirates Stadium era tornato Mattia Destro: giocatore che l'Arsenal aveva già seguito mesi fa. Lo scorso gennaio, infatti, Walter Sabatini respinse il primo attacco della società inglese. Oggi, invece, con un bonifico di 25 milioni di euro, l'attaccante giallorosso potrebbe lasciare la Capitale. Wenger ci sta pensando e si prepara agli ultimi "botti" di mercato.

Debutto in campionato difficile. Una vittoria ed un pareggio strappati per i capelli, nei minuti finali, ed un infortunio che rischia di mandare all'aria i piani del "sergente" Wenger. La campagna inglese dei "Gunners" di Londra, in Premier League, è partita con qualche problema di troppo e con il ritorno dei preliminari di Champions alle porte e la temibile trasferta di Leicester da giocare nel prossimo weekend, il grado di preoccupazione di Arsene Wenger sta salendo in maniera preoccupante. A togliere il sorriso al tecnico francese, l'infortunio rimediato da Olivier Giroud nei secondi finali della sfida contro l'Everton. L'attaccante ex Montpellier, dopo aver siglato il gol del 2 a 2 (con i "Gunners" che erano sotto anche di due reti), è uscito dal campo zoppicando e lamentando un problema alla caviglia. Un infortunio che ha destato grande preoccupazione. Arsene Wenger è nei guai per la sfida contro il Besiktas in Champions, nella quale non potrà contare neanche sullo squalificato Ramsey: autore del gol vittoria (al 46esimo del secondo tempo, contro il Crystal Palace) e della rete che ha riaperto la sfida del Goodison Park.