Brasile, Thiago Silva: “Neymar mi ha insultato per un gesto di fairplay”
Le ultimi immagini della gara tra Brasile e Costa Rica erano tutte per Neymar. Nel bene e nel male la stella della Seleçao è finita sotto i riflettori di questo Mondiale che – almeno per adesso – ha visto il calciatore recitare un ruolo di secondo piano rispetto alle attese. A Coutinho è toccato il compito di sbrogliare la matassa sia contro la Svizzera e più ancora nell'ultima sfida decisa in pieno recupero, quando l'ex Liverpool (oggi al Barça) ha fatto cadere il muro eretto intorno a Navas. O Ney, invece, è balzato all'attenzione della cronaca per la simulazione sul fallo da rigore prima concesso e poi correttamente annullato col Var, per la ‘bicicleta' da fondo campo fatta quasi per irridere l'avversario, per le lacrime al triplice fischio con le quali ha sfogato tutta la tensione dell'incontro.
Nervoso. Così è apparso il calciatore del Paris Saint-Germain per larga parte della gara. Nervoso perché poco o nulla gli riesce e s'accorge che la condizione non lo supporta. Allora quella prodezza fatta quando alla fine mancavano una manciata di secondi e il risultato era al sicuro (verde-oro in attacco, con Douglas Costa pronto a battere l'angolo) è stata come voler dimostrare a sé stesso che può ancora farcela a stupire il mondo pur essendo un campione ‘terrestre' (come lui stesso s'è definito) rispetto ai ‘marziani' come Messi e Cristiano Ronaldo.
Poi però gli capita di esagerare e di agire d'impulso, fino a mettersi nei guai. Gli è successo anche con Thiago Silva, compagno di nazionale: un gesto di fairplay da parte del difensore gli ha fatto perdere la bussola e lo ha insultato. A raccontare l'episodio è stato proprio l'ex milanista.
Lui è il mio fratellino, lcerco di dargli sempre i giusti consigli – ha raccontato Thiago Silva a Globoesporte -. Quando ha pianto gli ho detto di farlo con serenità. Con il gol alla Costa Rica s'è tolto un peso da dosso. Ma il suo comportamento mi ha reso molto triste.
Cosa ha combinato Neymar? La gara era ancora inchiodata sullo 0-0, al minuto numero 83 la diga della Costa Rica non crolla nonostante i tentativi del Brasile di aprire una breccia nella difesa. Il tempo corre via e O Ney la prende male quando si accorge che il compagni di squadra restituisce palla agli avversari come gesto di fairplay.
Quando ho restituito palla agli avversari mi ha insultato, ma ho fatto bene perché non era quel pallone che ci avrebbe fatto vincere. Con il suo comportamento mi ha fatto dispiacere molto.