Boniek: “La Juve sta sulle palle a tutti perché vince”
I primi ad essere sorpresi dalle ultime dichiarazioni di Boniek sono probabilmente proprio i tifosi della Juventus. Già perché la grande gloria polacca ed ex stella bianconera, ha preso le difese della squadra di Allegri dopo Inter-Juve . Proprio lui che in passato ha fatto infuriare il popolo juventino che ha richiesto di rimuovere il suo nome dallo Stadium per le dichiarazioni al vetriolo nei confronti del club di corso Galileo Ferraris. Questa volta però, il "Bello di notte" si è probabilmente riscattato agli occhi dei sostenitori bianconeri, intervenendo sulle polemiche post Inter-Juventus.
Boniek sulle polemiche di Inter-Juve
Boniek, attuale presidente della Federcalcio polacca ai microfoni di Radio Anch'io Sport su RadioUno, ha detto la sua sulle polemiche per l'arbitraggio di Orsato in Inter-Juve: "Sono in Italia da 35 anni e da 35 anni sento polemiche. Il calcio è questo, a seconda di dove di porta il cuore hai ragione o hai torto. L'Inter è stata straordinaria ma alla fine ha commesso due errori ed e' tutto qua. Nessuno ammette: abbiamo giocato bene, abbiamo sbagliato e abbiamo perso, si vanno a cercare altre cause, si parla di arbitri. Il fallo di Pjanic forse era da seconda ammonizione ma mi tiro fuori da questa polemica"

Perché la Juventus è considerata antipatica
L'ex calciatore ha esaltato la tenacia della Juventus, che a suo giudizio ha ipotecato lo scudetto: "Alla fine la Juve è stata molto tenace, ha cercato il pari con convinzione e con due errori dell'Inter è riuscita a vincere e forse chiudere il discorso scudetto perché non credo si faccia avvicinare di nuovo dal Napoli". E Boniek non si stupisce, anche per questo, delle polemiche anti-Juventus: "In Italia, per mentalità, chi vince sempre ci sta sulle palle, lo dicevamo anche del Milan di Berlusconi. Lo stesso discorso si può fare oggi per la Juventus”.
Var promosso a pieni voti
Una battuta anche sul Var, con il polacco che è assolutamente d'accordo con la tecnologia: "Il Var? E' stato introdotto per eliminare i gol non segnati in maniera pulita e per l'assegnazione dei rigori. Poi il calcio è uno sport di contatto ed è interpretato da persone che possono avere un giudizio diverso, la Var non risolve tutti i problemi. Noi in Polonia l'abbiamo introdotta per primi visto che abbiamo cominciato a luglio. E poi, una volta introdotta, chi avrà il coraggio di dire ‘ci affidiamo agli errori dell'arbitro'? E' come voler fermare lo sviluppo dell'Iphone, di Internet, la tecnologia non si ferma, vive accanto a noi".
Roma-Liverpool, poche speranze per i giallorossi
E a proposito dell'Italia, una battuta su Roma-Liverpool. Per Boniek ex anche della squadra capitolina, i margini per una nuova rimonta sono minimi: "I miracoli sono frequenti, ma non avvengono sempre. Il Liverpool non è il Barcellona perché più la attacchi e più ti può fare male in contropiede. Speriamo in un grande miracolo, ma alla fine non penso che accadrà".