Biabiany, cuore matto e animo forte: “Mai avuto paura di non tornare”
Il calcio italiano è pronto a riabbracciare Jonathan Biabiany. L'esterno offensivo francese è pronto ad iniziare una nuova avventura con l'Inter, il club in cui ha esordito tra i professionisti nel 2006, e in cui è ritornato anche nel 2010/2011. E' proprio il caso di dire non c'è due senza tre per il 27enne liberatosi a parametro zero dal Parma dopo una stagione maledetta in cui ha dovuto anche curare alcuni problemi cardiaci. Un ostacolo che ha impedito all'ex Samp di firmare per il Milan quando sembrava tutto fatto e ad una lunghissima inattività che ora però fa definitivamente parte del passato. Biabiany che è stato presentato ufficialmente oggi dall'Inter, non vedere l'ora di tornare in campo: "E' stato difficile quando mi è stato detto che dovevo star fermo. Ma non ho mai avuto paura di non tornare, se ne avessi avuta non sarei tornato. Sono stato tranquillo e ho aspettato il tempo giusto per ritornare. Sono in una grande squadra e per me è una doppia sfida: a livello personale e per conquistarmi un posto da titolare. Se sono tornato qui è perché non ho nessun timore.Voglio giocarmi le mie chance qui, voglio confrontarmi con grandi giocatori, voglio un'esperienza nuova".
Ancora incertezza sul momento del ritorno all'attività per il calciatore che non vuole affrettare i tempi: "Spero di tornare al 100% il prima possibile. Quando tornerò a giocare? Non so dirlo, non si può dare una data certa. Dipende da come risponderà il fisico. Voglio fare il meglio possibile e arrivare in alto in campionato". Un'estate molto diversa quella di Biabiany rispetto a quella scorsa quando il passaggio al Milan si vanificò sul più bello: "Quest'estate non c'è stato alcun interesse da parte dei rossoneri nei miei confronti. L'interesse del Milan risale all'estate scorsa, poi è stato scoperto il problema al cuore e non se n'è fatto niente. Quando è arrivata l'offerta dell'Inter non ho avuto dubbi, l'Inter era la mia prima scelta". In conclusione una battuta su mister Mancini: "Il primo ritiro che ho fatto qui era con Mancini, e tornare quest'anno proprio con lui è emozionante. La squadra si è rinforzata con ottimi giocatori, possiamo toglierci delle soddisfazioni".
