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Bentancur, il Milan c’è ma la Juve disturba. Marotta: “Piace anche noi”

Dopo la battaglia per Marko Pjaca, i due club si trovano nuovamente faccia a faccia per il talento del Boca Juniors. Un duello che durerà ancora per poche ore, perché il Milan ha fretta di chiudere la trattativa.
A cura di Alberto Pucci
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La campagna acquisti del Milan è ancora "ferma" al parametro zero Vangioni, al colpo Lapadula e al mini investimento per Gustavo Gomez. I tempi d'oro, così come i soldi cinesi, sono infatti lontani per il club rossonero che naviga a vista nel tempestoso mare del calciomercato. Il nome nuovo per il centrocampo rossonero, arrivato in seguito ai tentativi andati a vuoto per Badelj, Sosa e Borja Valero, è quello di Rodrigo Bentancur: gioiellino di 19 anni del Boca Juniors. Un giocatore di prospettiva, sul quale c'è da tempo anche l'interesse della Juventus.

Il club campione d'Italia vanta infatti un'opzione con la società argentina: un accordo stipulato ai tempi del ritorno a Buenos Aires di Carlitos Tevez. Come confermato anche dallo stesso Marotta, i bianconeri potrebbero quindi far valere l'opzione versando soldi per l'acquisto immediato o "posticipato" all'estate 2017 con il giocatore che rimarrebbe in Argentina per un'altra stagione.

L'ultimatum del Diavolo

Il Milan ha dalla sua un'offerta economica più alta (quasi 15 milioni di euro), ma parte comunque svantaggiato nella corsa al talentuoso centrocampista uruguaiano. Anche il tempo gioca però a sfavore del Diavolo. Mancano infatti pochi giorni al gong finale delle trattative di mercato e le possibilità che Galliani non riesca a portare nuovi giocatori a Milanello salgono di ora in ora. Proprio per questo motivo l'amministratore delegato rossonero ha imposto una "dead line" al Boca Juniors.

Galliani vuole una riposta definitiva entro le prossime ore. Se il club argentino darà precedenza alla Juventus, il Milan non aspetterà altri giorni e cambierà immediatamente obiettivo. Il mercato rossonero, a una settimana dall'inzio del campionato, è dunque ancora bloccato e la preoccupazione dei tifosi continua giustamente a salire.

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