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Berlusconi: “Ho ceduto il Milan per un atto d’amore”

Il ‘closing’ vero e proprio sarà a novembre, per ora è stato firmato solo un preliminare ma in una lettera pubblicata su Facebook afferma: “Affido la squadra ad un gruppo che ha le risorse necessarie e la volontà di investirle per riportare il Milan a competere con i maggiori club internazionali”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il passaggio di consegne vero e proprio non è stato ancora firmato. Silvio Berlusconi e la cordata cinese che rileverà le sorti del Milan si sono dati appuntamento a inizio novembre. Per adesso è stato formalizzato solo l'atto preliminare di cessione del 99% delle quote. Il presidente, però, fa riferimento a tutti i tifosi rossoneri come se l'operazione fosse già conclusa. Parla da ex, dopo 30 anni alla guida del club, e lo fa attraverso una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook.

Trent'anni fa ho acquistato il Milan per amore. Lo cedo per un atto d'amore ancora più grande: affido la squadra ad un gruppo che ha le risorse necessarie e la volontà di investirle per riportare il Milan a competere con i maggiori club internazionali. Sono naturalmente commosso e addolorato, ma sono anche sereno nella convinzione di aver agito ancora una volta per il bene del Milan, di cui continuerò ad essere il più fervido degli appassionati.

Di questi trent'anni mi rimarranno nel cuore ricordi straordinari, senza uguali: ho avuto il privilegio di guidare la squadra che amo fino a farla diventare il club più titolato al mondo. Ricordo e ringrazio i grandi giocatori, allenatori e dirigenti che si sono succeduti: molti di loro faranno per sempre parte della leggenda del calcio, quella leggenda che abbiamo contribuito a scrivere con vittorie straordinarie in Italia, in Europa e nel Mondo.

Ma soprattutto non dimenticherò mai la partecipazione e l’affetto dei tifosi: la passione di milioni di persone per i colori rossoneri è stata determinante per rendere questa squadra speciale, diversa da tutte le altre, più forte di tutte le altre, più forte dell’invidia, più forte dell’ingiustizia, più forte della sfortuna. Con loro sarò sugli spalti ad esultare e magari a soffrire: ma sono certo che presto festeggeremo insieme i nuovi grandi successi con i quali il Milan saprà onorare la sua grande tradizione. Un abbraccio forte…e rossonero a ciascuno di voi.

Fassone amministratore delegato e direttore generale. E' l'ennesimo passaggio che avviene dopo il comunicato pubblicato in mattinata in Cina dalla Sino-Europe Sports che ufficializzava la nomina di Marco Fassone nelle vesti amministratore delegato e direttore generale del nuovo Milan cinese quando la transazione sarà ufficiale a tutti gli effetti. "Fassone ha già condiviso con Sino-Europe numerosi consigli sul futuro management della società e sulla cultura calcistica italiana – si legge nel comunicato – è il candidato migliore per questa posizione". La holding che controllerà il club si chiamerà "Rossoneri Sport": "Passo dopo passo, il Milan tornerà a essere al top in Europa", rilancia Sino-Europe Sports

Han Li a capo della cordata. Il manager cinese ha giocato a calcio nelle giovanili di un club svedese ed è tifoso del Milan. Ma chi sono gli altri componenti della cordata? Il 30% di Sino Europe è in mano al fondo di investimento statale Haixia Capital e Li Yomg Hong.

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