Belgrano-River Plate 2-0: i “Millonarios” a un passo dalla Serie B, il video
L'incubo sta per diventare realtà. Il River Plate di Juan José Lopez, infatti, ha perso malamente l'andata dello spareggio playoff contro il Belgrano, rimediando un sonoro 2-0 tra polemiche, recriminazioni e nervosismi: a completare il quadro ci si sono messi anche i tifosi dei Millonarios, protagonisti di una pericolosa invasione di campo atta ad inveire sui propri giocatori.
Già dai primi minuti è stato semplice intuire l'andamento del match da lì fino alla fine: il River prova ad attaccare a testa bassa, mentre il Belgrano prova a proporsi in una lunga serie di devastanti contropiedi, ma come spesso succede, è un calcio di rigore a cambiare l'inerzia del match; un ingenuo fallo di mano sugli sviluppi di un calcio d'angolo regala al Belgrano la ghiotta occasione per passare in vantaggio, e Mansanelli non sbaglia.
Se alla fine del primo tempo il morale di Lamela a soci rasentava i minimi storici, all'inizio della seconda frazione di gioco viene messa in scena l'apologia del dramma: ancora un calcio d'angolo, una spizzata di testa e Pereyra, tra le proteste generali degli ospiti, mette a segno il gol che fa esplodere la gioia dei tifosi di casa. Contrapposta a tale festa, scoppia la rabbia tra i tifosi dei "Millonarios".
Alcuni esagitati tra i tifosi ospiti, infatti, entrano in campo cercando di aggredire i propri giocatori, costringendo l'arbitro a sospendere la partita per quasi 20 minuti. Deludente la prova di Lamela, cercato dal Napoli. Di conseguenza, il dramma del River Plate comincia ad assumere proporzioni piuttosto inquietanti: ci vorrà una vittoria con 2 gol di scarto per scalare il pozzo e riemergere da una situazione da incubo per i tifosi della compagine argentina più gloriosa del paese.