Ancelotti-De Laurentiis, c’è l’incontro. Il piano per il Napoli
Nel cinema i colpi di scena sono dietro l'angolo. Lo sa bene Aurelio De Laurentiis che nella sua avventura nel mondo del calcio spesso e volentieri ha lasciato tutti senza parole. L'ultima sorpresa arriva direttamente dalla Capitale: il presidente del Napoli ha incontrato in serata Carlo Ancelotti nella sua residenza romana, ovvero nella sede della Filmauro, per presentare all'allenatore il suo progetto per affidargli la panchina della squadra azzurra. Un incontro durato più di due ore e mezza e da cui i protagonisti sono usciti senza rilasciare dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti. Alle 00.25 il tecnico ha lasciato la sede della FilmAuro: sembra vicinissimo ad accettare la proposta, nella giornata di mercoledì a Roma, sempre nella sede del produttore, sono attesi anche i collaboratori che comporranno il suo staff (il figlio Davide, il genero Mino Fulco, il preparatore atletico Mauri e suo figlio Francesco. Ci saranno almeno due dello staff di Sarri che non andranno via con l’allenatore: Francesco Calzona e Mauro Bonomi.
De Laurentiis e l'incontro a Roma con Ancelotti
Aurelio De Laurentiis dunque ha deciso di rompere gli indugi. Il presidente del Napoli stanco di attendere la risposta di Maurizio Sarri, tentato dallo Zenit prima e dal Chelsea poi, ha deciso di affondare il colpo per Carlo Ancelotti, nonostante le mancate conferme ufficiali del club. A tal proposito dopo le indiscrezioni e i contatti dei giorni scorsi, oggi è andato in scena l'incontro tra il patron e l'ex manager di Milan, Psg, Chelsea e Real Madrid. L'allenatore è arrivato presso la residenza di De Laurentiis in pieno centro a Roma dove ha incontrato il presidente reduce dall'assemblea di Lega, in compagnia con il figlio Luigi e l'amministratore delegato Chiavelli..
Perché De Laurentiis ha incontrato Ancelotti
Alla base del vertice capitolino tra Ancelotti e il presidente del Napoli, ci sarebbe la volontà di quest'ultimo di presentare il suo progetto tecnico. Stizzito per l'attesa della risposta di Sarri, De Laurentiis ha deciso di accelerare per un tecnico di caratura internazionale come quello dell'ex Bayern Monaco, per dimostrare che le ambizioni dei partenopei sono molto alte. Ingaggio, contratto a lungo termine e campagna acquisti sono sul tavolo della discussione tra le parti, con Ancelotti che è sembrato comunque ben disposto nei confronti del numero uno della società partenopea.
Il piano di De Laurentiis, contratto e ingaggio di Ancelotti
Come anticipato nei giorni scorsi, l'ostacolo più alto per l'operazione Ancelotti è rappresentato dall'ingaggio dell'allenatore. Quest'ultimo al Bayern incassava 8 milioni netti, e De Laurentiis in un progetto alla Benitez ha pensato a un contratto biennnale con uno stipendio di 6.5 milioni di euro più eventuali bonus legati ai risultati con un contratto biennale con opzione sul terzo. Da chiarire anche il discorso relativo ai diritti d'immagine, che è risaputo sono fondamentali per il presidente. Ancelotti avrebbe richiesto anche determinate garanzie sul mercato, ritenendo incedibili Koulibaly e Insigne (con il primo nel mirino del Chelsea e della Juventus), tra i possibili arrivi s'è parlato anche di Vidal e Suso. Diverso il caso di Mertens, Jorginho e altri azzurri compreso quell'Hamsik che ha aperto ad un addio.
Quale sarà il futuro di Sarri
Adesso bisognerà capire cosa accadrà a Maurizio Sarri. L'allenatore attualmente in carica nel Napoli ha fatto arrabbiare il presidente De Laurentiis: quest'ultimo nei giorni scorsi aveva parlato di "tempo scaduto" per l'ex Empoli che negli ultimi giorni è stato al centro di un pressing asfissiante dello Zenit e dei sondaggi con il Chelsea. Se Sarri ha già detto di no ai russi, non si è ancora espresso né sulle sue scelte per il Napoli, e né sui Blues. L'esito dell'incontro con Ancelotti però potrebbe decidere per lui e in caso di fumata bianca, il destino del tecnico toscano alla corte degli azzurri potrebbe essere segnato