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Addio Napoli, Hamsik conferma: “E’ arrivato il tempo di cambiare”

Alle parole di Hamsik senior sono seguite dalla Slovacchia quelle del giocatore e capitano del Napoli. Prove di un addio figlio del mancato tricolore, sfumato nelle ultime settimane di campionato. “Mi spiace per i tifosi, ma ho dato tutto per questa squadra, ma forse è arrivato il tempo di cambiare”
A cura di Alessio Pediglieri
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Aria di disarmo a Napoli. Via Reina, offerte pronte per i top player come Mertens e Jorginho, Sarri sul fil di lana nella trattativa con il patron De Laurentiis e adesso anche capitan Hamsik. Le voci che riguardano il centrocampista azzurro si susseguono e crescono di ora in ora e sembrerebbero trovare anche conferme.

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Il gossip si sa è figlio della notizia e questa volta appare legittimo: prima le parole di Hamsik senior che strizza l'occhio alla lontana Cina, adesso lo stesso Marek che parlerebbe di nuovi stimoli e la voglia di cimentarsi con qualcosa di nuovo. Se non è un addio, poco ci manca, di certo qualcosa sta bollendo in pentola e verrà pronto subito dopo i Mondiali in Russia. I tifosi del Napoli avranno il tempo di mettersi il cuore in pace: il mancato scudetto porterà anche questo come dote.

Il richiamo della Cina. L'ultimo indizio arriva direttamente dalla Slovacchia dove la stampa sembra tutta concorde nel prevedere un divorzio estivo tra il centrocampista e il Napoli, anche a fronte delle dichiarazioni dello stesso giocatore rilasciate al quotidiano slovacco Pravda.sk. Un altro elemento che farebbe pensare a una sua possibile cessione in estate, direzione Cina, l'ultima destinazione prima di ritirarsi dal calcio giocato.

Prove d'addio. Le dichiarazioni di Marek si aggiungono a quelle del padre del giocatore che ha confermato la volontà del figlio di provare un'altra esperienza e che avevano allarmato l'ambiente partenopeo, ancora non pronto ad una notizia di questa portata: "Il suo futuro potrebbe essere lontano da Napoli, ci sono tre club cinesi su di lui. Va via al 60%, tra l'altro lui ha già parlato con il presidente".

Il ciclo finito. Palla dunque, di rimando a De Laurentiis che notoriamente non trattiene nessuno contro volontà e non fa eccezione alcuna, nemmeno il capitano e bandiera del Napoli. 11 stagioni in azzurro, una presenza costante dentro e fuori il campo, leader e motivatore capace di resistere alle sirene del mercato giurando amore ai colori partenopei ma che potrebbe essere stato ferito dal mancato tricolore:

Abbiamo creduto che quest'anno avremmo potuto finalmente vincere lo scudetto e sono deluso che non sia stato così. Mi dispiace soprattutto per i tifosi.  Ho dato tutte le mie forze per questa squadra e forse è arrivato il tempo che il nostro percorso finisca. Mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo".

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