Allan e Barella tra ultime di mercato e statistiche: nessuno in A recupera più palloni
Nicolò Barella e Allan. Entrambi centrocampisti ‘di lotta e di governo'. L'uno 21 anni, appartiene al Cagliari e fa parte della meglio gioventù del calcio italiano, quella che adesso fa gola anche all'estero coi top club pronti a offrire cifre elevate (50 milioni di euro, è il caso del Chelsea). L'altro ha 28 anni, indossa la maglia del Napoli, e ha visto crescere in maniera esponenziale il proprio rendimento e la quotazione di mercato. Quanto vale oggi? Anche 90 milioni, secondo la proposta che il Paris Saint-Germain si prepara a mettere sul piatto dei partenopei per regalare al tecnico, Tuchel, quel rinforzo richiesto per l'addio a Rabiot.
In e out sul mercato. C'è ancora un altro dettaglio che accomuna Barella e Allan: potrebbero darsi il cambio alla corte di Carlo Ancelotti qualora si chiudesse a gennaio il triangolo di mercato tra Parigi, Napoli e Cagliari. Coi soldi incassati per l'addio al mediano brasiliano il club di Aurelio De Laurentiis avrebbe abbastanza soldi da sbaragliare la concorrenza (Inter, su tutti) e fare all-in al tavolo del massimo dirigente, Giulini.
La statistica comune. Tanto Barella quanto Allan hanno nella straordinaria capacità di recuperare palloni una delle migliori qualità. Lo dicono i dati statistici della Opta che – sia pure con un leggero vantaggio per il centrocampista sardo che ha più minuti giocati – pongono i due calciatori sullo stesso livello. Nel girone di andata sono quelli che hanno recuperato più palloni nel girone d'andata: Barella 149 e Allan 146. In cosa prevale l'italiano? Nei contrasti vinti, che in percentuale (73%) sono superiori rispetto ai numeri del sudamericano (66%). Qual è il pezzo forte dell'ex Udinese? La precisione nei passaggi, grazie a un'abilità di palleggio affinata nell'era Sarri: 90% a fronte dell'82% del sardo.