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Al Campus con Aguero, ecco l’Università nello stadio del City

The University College of Football Business di Burnley ha annunciato la costruzione di un nuovo campus, all’interno dell’Etihad Stadium, la celebre dimora del Manchester City.
A cura di Marco Beltrami
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Prendere una laurea allo stadio? In Inghilterra è possibile. Oltremanica ancora una volta si confermano all'avanguardia dal punto di vista della progettualità, e dell'innovazione sportiva nella gestione degli stadi, che aprono ai campus universitari. Infatti The University College of Football Business (UCFB) di Burnley ha annunciato la costruzione di un nuovo campus, all'interno dell'Etihad Stadium, la celebre dimora del Manchester City. La nuova cittadella universitaria sarà la quinta della città di Manchester e sorgerà precisamente nell'area della City Football Academy, vicino dunque alla cosiddetta "fabbrica dei sogni" nata lo scorso dicembre. Il progetto avrà un costo complessivo di quasi 7 milioni di euro in 3 anni, e diventerà realtà entro l'autunno del prossimo anno. Per gli studenti dunque ci sarà la possibilità di vivere e studiare a due passi da stelle come Aguero, De Bruyne o Sterling.

Le prime indiscrezioni dei tabloid parlano di corsi universitari su media, marketing e finanza applicata al pallone, con metodologie d'insegnamento all'avanguardia. Una possibilità garantita a circa 3000 studenti, mentre la nuova struttura darà lavoro a 350 persone. Tra i relatori, non mancheranno celebri addetti ai lavori come l'ex bandiera del Liverpool Jamie Carragher, o Steve McManaman ex stella della Nazionale inglese, oppure il numero uno del massimo organo calcistico inglese Greg Dyke, e altri personaggi famosi.

Non solo strutture sportive dunque, centri commerciali, musei, e così via, ma anche Campus all'interno degli stadi. Un esperimento che in Inghilterra è stato lanciato per la prima volta a Wembley che è diventata la cittadella universitaria per 200 studenti su iniziativa sempre della The University College of Football Business. Stesso progetto per il Turf Moor del Burnley, che è retrocesso nella Serie B inglese al termine della scorsa stagione. E finora i numeri del post laurea sembrano premiare queste attività, visto che il 90% degli studenti avrebbe trovato lavoro subito dopo la conclusione degli studi, ovviamente in ambito sportivo.

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