Spalletti: “Obiettivo qualificazione Champions. Chi lavora con me si senta da Inter”

Luciano Spalletti dopo la più che positiva, ma difficile, ultima stagione alla Roma sta ricaricando le energie, pronto ad iniziare con il piede giusto la nuova avventura all'Inter. Tempo di chiacchiere in libertà sotto l'ombrellone, e calciomercato per l'allenatore che però lancia già messaggi chiarissimi ai suoi prossimi giocatori. Il primo è quello relativo all'obiettivo minimo della prossima stagione, che sarà la qualificazione alla prossima Champions League, che sarà riservata dal campionato 2017/2018 alle prime 4 della classifica.

Obiettivo minimo qualificazione alla Champions

Spalletti lancia la sfida, consapevole del valore delle altre big in un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: "Un obbligo il ritorno in Champions? L'obbligo è quello di sentirlo come un obiettivo minimo. Ma sapendo che l'ultima classifica dice che le prime tre erano lontane e che per colmare quel gap dovremo vincere 9-10 gare in più. Senza dimenticare che anche le altre si stanno rinforzando".

Il messaggio ai giocatori dell'Inter

Prima di parlare obiettivi, bisognerà ritrovare lo spirito di squadra. Spalletti è chiarissimo con i suoi nuovi calciatori: il tempo delle responsabilità individuali è finito, ora bisognerà pensare al plurale e al bene dell'Inter. Queste le parole di Spalletti: "Perché le cose accadano, bisogna volerle davvero. Ho del sentimento e cercherò con tutte le forze di trasferire il mio modo di lavorare e le mie convinzioni alla squadra. All'Inter come squadra, non ai singoli. Perché questo gruppo ha tanti valori ma poi ognuno ritiene di aver fatto il suo e come collettivo non funziona. Chi vuol lavorare con me deve sentirsi l'Inter, non un calciatore dell'Inter. Se no è inutile parlare di senso di appartenenza. Bisogna avere a mente la grande storia di questo club. Se non capiscono cosa vuol dire vestire la maglia dell'Inter, non si va da nessuna parte".

Il punto sul calciomercato e l'apertura a Borja Valero

Inevitabile una battuta sul calciomercato, che dovrà partire dalle cessioni che permetteranno l'acquisto di due difensori: "Le uscite sono il vero punto per poter operare. A seconda di chi esce, poi, cambiano alcuni obiettivi. Adesso voglio bene a tutti i miei calciatori, non credo al detto che l'erba del vicino è sempre più verde. Ma qualcosa dovremo fare per forza. Di sicuro prenderemo due difensori". Nelle ultime ore il nome più caldo è quello di Borja Valero con Spalletti che apre ad un suo arrivo: "Ha carattere da vendere, sa far girare la palla e non gliela porti via mai. A centrocampo può giocare ovunque. E può servire come leader per gli altri. Un paio di uomini cosi' servono, difficile fare risultato puntando solo su gente di 22-23 anni".

Thohir è fiducioso: "Suning creerà una grande Inter"

Chi ha grande fiducia negli investimenti sul mercato della nuova dirigenza cinese e il presidente dell'Inter Erik Thohir. In un'intervista al quotidiano The Straits Time di Singapore, l'erede di Moratti ha tranquillizzato tutti i tifosi: "L'Inter è una delle migliori squadre del mondo. Dobbiamo giocare regolarmente in Champions League. Stiamo cercando di migliorare la squadra e raggiungere il nostro obiettivo il più presto possibile. Questo significa bilanciare i risultati dentro e fuori dal campo. Non solo dobbiamo investire nei giocatori, ma anche costruire un team per aumentare le entrate. Dobbiamo avere successo in altri settori come il branding e le infrastrutture. Credo che Suning abbia le risorse per costruire una grande Inter e raggiungere il nostro obiettivo di giocare costantemente in Champions League. Stiamo per aggiungere un paio di giocatori alla squadra. Stiamo anche aumentando la nostra presenza in Cina con il nostro primo negozio e nuove accademie"