Pellé, il calciatore che guadagna circa 2mila euro all’ora

La notizia dell’esclusione dalla Nazionale italiana di Graziano Pellè sarà sicuramente arrivata anche in Cina. Chissà quale sarà la reazione dei dirigenti dello Shandong Luneng che nella scorsa estate hanno voluto a tutti i costi l’attaccante salentino, offrendo cifre mostre a cui il giocatore non ha potuto dire di no. P Un contratto che si può facilmente definire faraonico ottenuto grazie alle sue prestazioni in Nazionale che gli hanno garantito maggiore visibilità rispetto a quanto accadesse al Southampton.

Già, una maglia quella azzurra che forse avrebbe meritato più rispetto da parte di un giocatore che dopo la figuraccia dell’ormai celebre rigore con sfottò a Neuer, ha sfoderato una nuova “cavolata” per definirla alla sua maniera. Questa volta le scuse non sono bastate alla Figc e al ct Ventura che hanno utilizzato la mano pesante. Plebisicito di reazioni a favore dell’esclusione sulla rete e sui social con il bomber che è tornato nel mirino dopo il nuovo episodio poco edificante.

Per un Pellè che lascia l’azzurro, c’è un Benassi in arrivo al posto dell’infortunato Montolivo. Il giocatore del Torino ha conquistato le prime pagine dei giornali dopo le recenti parole di Mihajlovic proprio sulla responsabilità del neo capitano granata: “Non è facile giocare da capitano del Torino? No, non è facile svegliarsi alle 4.30 andare a lavorare alle 6, fare tutto il giorno e non arrivare a fine mese, questo non è facile. Lui è una persona fortunata come tutti noi che facciamo questo lavoro”. Parole che suonano come un richiamo anche per Pellè soprattutto alla luce del suo stipendio a dir poco privilegiato a cui però non ha fatto seguito in campo un comportamento all’altezza.