53 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giovinco Superman, dribbla fuso orario e avversari: gol pazzesco contro New York

L’ex juventino, di ritorno dall’Italia dopo il match di qualificazione all’Europeo, arriva poco prima della gara di Mls. Subentrato nella ripresa, segna una rete incredibile: parte da centrocampo, salta avversari come birilli e realizza il gol che abbatte la capolista Red Bulls.
A cura di Maurizio De Santis
53 CONDIVISIONI
Ovazione dei tifosi per Giovinco
Ovazione dei tifosi per Giovinco

Straordinario. Dirompente. Fatale. Da impazzire, urlare a squarciagola e poi stropicciarsi gli occhi. Tutto vero. Il gol di Giovinco è una prodezza da fuoriclasse, un colpo da campione, una magia da prestigiatore. Il trucco c'è, ma non si vede… nemmeno la palla che l'ex juventino tiene incollata al piede e fa scomparire sul rettangolo verde. Azione atomica che schianta i New York Red Bulls e consegna a Toronto una grande vittoria. Il protagonista è l'Azzurro che sfida il fuso orario, entra nella ripresa come fosse l'asso calato sul tavolo e piazzata la giocata che ribalta le sorti del match. Dall'Europa all'America, dai festeggiamenti per il successo sulla Norvegia e la qualificazione a Francia 2016 alla Major League: ‘Seb' incanta e fa sognare, la capolista della Grande Mela s'inchina ai piedi dell'italiano che trascina i canadesi al secondo posto, sale in cima alla classifica marcatori (22 gol, sia pure in condiminio con Kamara) e divide lo scettro di assist-man (15 finora) con Maidana.

Il dribbling ubriacante di Giovinco

Giovinco è in panchina, il tecnico decide di non schierarlo subito contro New York perché rientrato dall'Italia giusto in tempo per la sfida di campionato in Mls. Attende fino al minuto numero 71 poi coach Vanney gli fa un cenno e Seb sveste la tuta. E' il segnale che qualcosa sta per accadere: il gol di Gomez è prezioso ma non basta ancora per mandare al tappeto New York. Serve di più, serve il colpo del ko e lo piazza con un uppercut spacca mento lo juventino. Giovinco prende palla all'altezza del centrocampo, trova il varco giusto e s'infila di prepotenza, salta avversari come birilli (due, tre… nemmeno li conta più), finta, scarta di lato, punta diritto verso l'area avversaria e, giunto al limite, lascia partire un tiro d'interno collo micidiale. Diagonale di sinistro, come una rasoiata. Chapeau, tifosi in delirio, playoff per il titolo in tasca, Toronto in volo. Venti minuti e una magia per alimentare il sogno di conquistare lo scudetto d'America. Tutto vero, ci pensa la formica atomica.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views