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Copa America 2015, il Paraguay di Diaz a caccia dell’impresa

La formazione dell’ex calciatore di Inter, Avellino e Napoli vuole ripetere l’exploit del 2011 quando raggiunse la finale del torneo continentale.
A cura di Marco Beltrami
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Il Paraguay è una delle Nazionali su cui è concentrata la maggiore curiosità degli addetti ai lavori in vista della Coppa America 2015 che andrà in scena in Cile dall'11 giugno al 4 luglio prossimi. La speranza della Nazionale allenata da Ramon Diaz, grande gloria argentina e vecchia conoscenza del calcio italiano, è quella di replicare il risultato del 2011. In quell'occasione Santa Cruz e compagni dopo aver eliminato a sorpresa ai rigori, Brasile e Venezuela, furono battuti solo in finale dall'Uruguay di Forlan e Cavani. Un risultato considerato come la chiusura di un ciclo per la rappresentativa allenata allora dal Tata Martino che nel 2010 aveva per la prima volta nella sua storia raggiunto i quarti nel Mondiale sudafricano. Dopo l'ultima rassegna continentale però sono arrivate solo delusioni, culminate nella mancata qualificazione a Brasile 2014. Diaz avrà poco tempo a disposizione per lavorare con i suoi giocatori visto che finora da quando è stato ingaggiato, nello scorso dicembre, ha potuto contare solo su 2 amichevoli, che diventeranno 3 grazie al friendly match contro l'Honduras in programma il 6 giugno. Concentrazione massima dunque per una Nazionale a caccia del riscatto, e che vanta nella sua storia due titoli di campione continentale nel 1953 e 1979. La strada del Paraguay è tutt'altro che in discesa visto che l'albirroja è inserita nel gruppo B con Argentina, Uruguay e Giamaica.

La rosa del Paraguay. Ramon Diaz per la Coppa America 2015 ha convocato 23 giocatori. Non farà parte della rosa dell'Uruguay il bomber Cardozo che figurava nell'elenco dei pre-convocati. L'ex centrocampista di Napoli, Avellino, Fiorentina e Inter dunque ha scelto di dare fiducia alla vecchia guardia puntando sui senatori Roque Santa Cruz, bomber del Paraguay, Haedo Valdez (protagonista di un curioso episodio nel finale di stagione con l'Eintracht), Lucas Barrios, Paulo da Silva, Justo Villar eroe della Coppa 2011. Per quanto riguarda invece gli "italiani", Diaz ha dato fiducia solo all'esterno dell'Udinese, ex Roma, Piris, lasciando a casa invece l'infortunato Estigarribia e Edgar Barreto.

Portieri: Justo Villar (Colo Colo), Antony Silva (Independiente Medellín), Alfredo Aguilar (Guaraní).

Difensori: Marcos Cáceres (Newell’s Old Boys), Paulo Da Silva (Toluca), Pablo Aguilar (América), Fabián Balbuena (Libertad), Bruno Valdez (Cerro Porteño), Iván Piris (Udinese), Miguel Samudio (América).

Centrocampisti: Néstor Ortigoza (San Lorenzo), Víctor Cáceres (Flamengo), Osvaldo Martínez (América), Osmar Molinas (Libertad), Eduardo Aranda (Olimpia), Richard Ortiz (Toluca), Óscar Romero (Racing).

Attaccanti: Roque Santa Cruz (Cruz Azul), Nelson Haedo Valdez (Eintracht Francoforte), Raúl Bobadilla (Augsburg), Lucas Barrios (Montpellier), Edgar Benítez (Toluca), Derlis González (Basilea).

Formazione ideale del Paraguay: (5-3-2) Villar, Moreira, Balbuena, Paulo da Silva, Pablo Aguilar, Piris, Moreira; Ortiz, Caceres, Romero, Barrios, Bobadilla 

Cosa va, cosa non va. Difficile per la squadra di Diaz ripetere le gesta della precedente Coppa America, alla luce di un mancato ricambio generazionale. Il punto di forza del Paraguay è rappresentato dai giocatori di maggiore esperienza come VillarBarrios, Roque Santa Cruz, Valdez e Bobadilla. La squadra però ha perso molto della sua proverbiale solidità, anche alla luce di un calo di consapevolezza dei propri mezzi. E su questo dovrà lavorare molto il commissario tecnico argentino, anche perchè l'albirroja non ha molto da perdere essendo inserita nel girone con le due favorite Argentina e Uruguay. L'obiettivo dunque è quello di disputare un buon girone preliminare dimostrando anche di aver ritrovato la strada giusta, in vista poi delle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali.

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