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Cagliari, Melchiorri operato: stagione finita per lo sfortunato attaccante

Non c’è pace per il giocatore marchigiano, che ha dovuto ricorrere alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: lo stesso già lesionato nell’aprile scorso. I tempi di recupero sono di cinque-sei mesi.
A cura di Alberto Pucci
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Il 2017 in casa Cagliari si è aperto con due brutte notizie: la sconfitta di San Siro contro il Milan e l'operazione di Federico Melchiorri. L'attaccante marchigiano si è infatti sottoposto alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: lo stesso ginocchio che, nell'aprile scorso, lo aveva costretto a fermarsi per molte settimane prima della gioia del rientro (con gol decisivo) nella sfida contro la Sampdoria datata 26 settembre 2016. Come ha comunicato lo stesso club sardo, l'intervento è stato eseguito dal professor Pier Paolo Mariani nella clinica romana di Villa Stuart, e i tempi di recupero per la piena ripresa all'attività agonistica sono stimati nell'ordine di cinque-sei mesi. Un problema non da poco per il tecnico Rastelli che, sul mercato, avrebbe già individuato il possibile sostituto di Melchiorri: Bruno Petkovic, attaccante croato del Trapani seguito anche da Bologna e Genoa.

Il precedente del tumore al cervello

Per Federico Melchiorri si tratta dell'ennesimo lungo stop di una carriera particolarmente travagliata. In molti infatti ricorderanno la sua lunga assenza nel 2009, quando ai tempi della sua militanza nel Giulianova gli venne diagnosticato un cavernoma venoso al cervello: la stessa patologia che venne confermato al romanista Castan qualche anno più tardi. Il delicato intervento chirurgico e i successivi sette mesi lontano dal calcio, non sono però bastati per fermare del tutto l'attaccante cresciuto nelle giovanili del Siena. Dopo la ripartenza dalla Serie D con il Tolentino, Melchiorri è stato infatti capace di scalare le gerarchie del calcio italiano e arrivare prima alla Serie B (torneo vinto con il Pescara di Massimo Oddo) e poi alla gioia della Serie A: un sogno che, purtroppo, si è trasformato nuovamente in un altro incubo.

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