Benoit Cauet: ecco perché Blanc è pronto per l’Inter
Francese, certo. Ma, forse, innamorato del calcio italiano più di quanto si possa immaginare. Dopo aver trovato l'eden calcistico a Milano, sponda nerazzurra (146 gare, 8 reti ed una coppa Uefa vinta), Benoit Cauet è rimasto tra di noi per parlare di calcio, come opinionista e commentatore, dalle frequenze di Sportitalia. Con lui abbiamo approfondito diversi temi caldi della nostra serie A e della nazionale francese.
AP: Benoit, la prima domanda che volevo farti è relativa alla disgrazia di Pescara e alla tragica scomparsa di Piermario Morosini. Quali sono state le tue sensazioni alla morte dello sfortunato centrocampista del Livorno?
BC: Ho provato un dispiacere enorme, rimanendo senza parole. Sono giorni difficili per il calcio italiano che, per fortuna, ha mostrato una grande solidarietà verso questo ragazzo. Tutti gli sono stati vicini e si sono fatti avanti per aiutare la sorella. Adesso aspettiamo le indagini per capire come è potuta succedere questa disgrazia, certo è che la perdita di un giocatore "sul campo" è molto pesante da sopportare.
AP: Così come, forse, avrebbe voluto Morosini: lo spettacolo deve continuare. Come vedi la corsa scudetto tra Juventus e Milan?
BC: Le due squadre sono lì ad un punto e tutto può succedere. Mancano ancora delle partite da giocare, non facili, è i giochi sono ancora aperti. La Juventus, dopo la vittoria contro la Lazio, è leggermente avvantaggiata ma il Milan sta recuperando qualche giocatore importante. Sarà una volata entusiasmante e difficile. Conterà molto la volontà e la determinazione dei giocatori.
AP: Veniamo alla tua Inter e alla lotta Champions. L'Inter può davvero finire il campionato alle spalle di Juventus e Milan?
BC: Anche se la speranza è l'ultima a morire, la vedo dura perchè i nerazzurri hanno troppe squadre davanti. E' difficile perchè non dipende solo dall'Inter ma anche dai punti che, eventualmente, perderanno le altre squadre. Oltretutto il calendario finale nerazzurro non è dei più semplici con il derby e la Lazio. E' chiaro che se l'Inter dovesse andare centrare l'obiettivo, potremmo parlare di una grandissima stagione, nonostante i problemi che ha avuto sin dall'inizio.
AP: Nelle ultime ore si è parlato molto di Laurent Blanc, come possibile allenatore dell'Inter. Tu come lo vedresti sulla panchina nerazzurra?
BC: Blanc è molto bravo e molto stimato da Moratti, che lo segue da tempo. Lui non ha ancora rinnovato con la federazione francese e a questo punto potrebbe accadere di tutto. Penso, pero, che in questo momento, dopo i primi risultati positivi, sia giusto dare fiducia ad Andrea Stramaccioni.
AP: Ritieni giusto il comportamento della federazione francese nei confronti di Blanc? Trovi corretto che il rinnovo all'allenatore, possa arrivare solo dopo un'eventuale risultato positivo all'Europeo?
BC: Onestamente è una situazione un pò strana e difficile da capire.
AP: Chiudiamo con un pronostico secco. Quali sono le tue favorite per la vittoria in Polonia ed Ucraina?
BC: Sono sempre le solite squadre che si contendono la vittoria finale. Su tutte, direi: Spagna e Germania. Gli spagnoli, forti dello zoccolo duro del Barcellona, sono tra i favoriti. Non dimentichiamo però la forza dei tedeschi e delle outsider come Italia, Inghilterra, Francia, Olanda. Tutte queste squadre possono ambire ad arrivare fino in fondo.