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Zerbin come Insigne: scartato dall’Inter, stellina nel Napoli. Chi è il talento azzurro

Da Novara a Napoli, passando per Milano, per stregare Beoni e Sarri e conquistare un posto in prima squadra. Dagli inizi nell’oratorio Santa Rita a oggi, è la storia del giovane Zerbin.
A cura di Salvatore Parente
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Stellina promettente del Napoli, Zerbin ha vissuto un inizio di carriera di sicuro non facile. Da principio baby fenomeno dell’Inter, il classe ’99 s’è ritrovato al Novara e poi, a 14 anni, senza contratto, fiducia e prospettive future. Una sorta di trauma senza fine che, invece, di tramortirlo e limitare le ambizioni personali, ha finito per dargli la forza di andare avanti e guadagnarsi tutto, dalla Prima Categoria all’approdo in una grande di Serie A. Dagli inizi nell’oratorio Santa Rita ai recenti gol nella Primavera di Beoni, ecco la storia e la parabola di Alessio Zerbin.

Scartato dall’Inter e dal Novara, Zerbin non molla

Alessio nasce a Novara il 3 marzo del 1999 e qui, come molti bambini della sua età, comincia a tirare i primi calci ad un pallone nell’oratorio più vicino a casa, il Santa Rita. Qui, viene notato subito da alcuni scout dell’Inter che lo portano nelle fila delle giovanili nerazzurre. Con i meneghini cresce e si allena per 6 anni arrivando a fare tutta la trafila fino ai ‘Giovanissimi’, eppure, a 14 anni, nel gennaio del 2014, il suo sogno sembra svanire: l’Inter non ci crede e lo gira al Novara, la squadra della sua città.

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E anche qui, malgrado il contesto più vicino, più familiare e circoscritto, il ragazzo non riesce a fare breccia nello staff tecnico piemontese che, a fine anno, decide di scaricarlo definitivamente. L’incubo è completo, totale, Alessio è a pezzi. Tuttavia, non molla, la passione per il calcio è troppo forte e così, anche se non tesserato dagli squadroni della Serie A, inizia la ripartenza, l’inarrestabile ascesa.

la scheda completa del ragazzo (Transfermarkt.it)
la scheda completa del ragazzo (Transfermarkt.it)

Dai dilettanti sognando il ‘San Paolo’

Sembra essere una di quelle storie che già in passato hanno contraddistinto parecchi campioni del nostro calcio: dal baratro alla riabilitazione. Le favole che solo il calcio sa raccontare e che mettono insieme i sogni, le delusioni e le ambizioni di qualunque bambino. L’attaccante azzurro, infatti, dopo i clamorosi no di Milano con l’Inter e di Novara col club della sua città, non demorde e si rimette in gioco ricominciando dal mondo dei dilettanti capace di accoglierlo, formarlo fisicamente e mentalmente.

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Proprio nella ASD Sunese 1924, una compagine della vicina Suno in Prima Categoria, riparte la carriera di Alessio. Già, perché da lì fu poi tesserato per il Gozzano di mister Valter Viganò, squadra dilettantistica del milanese, dove si rilancia alla grande (8 gol e 1 assist in 20 partite totali). Prima l’esordio in Serie D e poi la tripletta all'ultima giornata, nella sua terza partita in stagione, contro il Ligorna, rappresentano l’inizio di una nuova vita calcistica per Zerbin. Prestazioni, dal sapore del riscatto, che hanno attirato numerosissimi osservatori delle principali squadre di Serie A, Juventus e Napoli su tutte, con quest'ultima, nella persona del Ds Giuntoli, a spuntarla nell'agguerrita concorrenza, nel gioco del mercato, dei diversivi e degli spionaggi. Il Napoli, infatti, si è assicurato il giovane esterno con l’Inter che adesso, un po’ come accaduto per Insigne, si mangia le mani.

il rendimento per società del giovane Zerbin (Transfermarkt.it)
il rendimento per società del giovane Zerbin (Transfermarkt.it)

In Serie A grazie alla sua classe e… a Youtube

Ma come ha fatto il giovane talento classe ‘99 a calamitare su di sé le attenzioni dei grandi club del Bel Paese? Grazie a Youtube. E già, perché Zerbin viene utilizzato da titolare nel campionato di D sia da mister Viganò che dal suo successore Massimo Gardano, mettendo a bersaglio, solo ad inizio stagione, 5 gol e 2 splendide assistenze. Ma quando un suo filmato con alcune sue incredibili giocate nella gara contro il Bra viene diffuso sul canale Youtube ufficiale della Lega Dilettanti, diventando immediatamente virale sul web, Alessio diventa una star con i talent scout di mezza Serie A che tornano ad appuntarsi il suo nome sui taccuini e il telefono della società cusiana comincia a squillare insistentemente.

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Dribbling nello stretto e tiro: è lui il nuovo Mertens?

Fermi tutti, perché il Napoli ha il suo nuovo Mertens. Si, avete capito bene perché Alessio Zerbin ha davvero la stoffa per poter ereditare il ruolo di ‘Ciro’ Mertens che, al momento, da campione assoluto, sta facendo sognare il popolo partenopeo. Ma allora perché proprio Mertens come calciatore da seguire per prestazioni, gol e al quale tendere/somigliare? Semplice, Alessio è un attaccante simile: moderno, molto veloce a dispetto della buona fisicità (182 cm di altezza) e a cui piace agire prevalentemente sul lato sinistro del fronte offensivo.

Ed è proprio in questa posizione che si vedono le maggiori qualità di questo classe ’99 in grado, con la sua arma migliore, il dribbling, di rientrare sul piede forte, il destro, e calciare in direzione della porta avversaria. Marchio di fabbrica dei grandi, giocata di riferimento del ragazzo. Ma Zerbin come visto anche nella sua particolare storia, ha mostrato di avere ancora prima delle qualità tecniche e fisiche, che comunque sono evidenti, quelle mentali, la grinta, la testa e la voglia che hanno colpito fin da subito Giuntoli che non ha avuto dubbi e l’ha subito portato a Napoli per fargli compiere il grande salto.

Rendimento in crescita: 3 gol e 2 assist nell’ultimo mese

Un investimento di 100mila euro che potrebbe rivelarsi davvero azzeccato, un autentico colpo, una ‘steal of the draft’ come direbbero nel basket a stelle e strisce, niente male con l’arrivo di una risorsa che, prima con Saurini e ora con Beoni, sta facendo davvero bene. Dopo un periodo di ambientamento non semplice, infatti, il ragazzo novarese ha cominciato ad ingranare e mettere in mostra tutte le proprie qualità.

Ad oggi sono 29 le partite giocate con la Primavera partenopea, fra lo scorso gennaio e questo novembre, con 6 reti e 4 assist totali, ma con un rendimento che anche i numeri indicano come in costante crescita: basti pensare che nelle sei gare disputate nell’ultimo mese tra campionato e Youth League ha scritto il proprio nome sul tabellino dei marcatori in 3 occasioni e 2 volte invece ha servito l’assistenza decisiva per il gol di un compagno.

l'evoluzione del suo valore di mercato (Transfermarkt.it)
l'evoluzione del suo valore di mercato (Transfermarkt.it)

Valore di mercato, il ragazzo è a quota 100mila euro

Una condotta di gioco molto buona con, peraltro, un’ottima intesa con l’attaccante Gaetano, che chiarisce al meglio la portata e la bontà dell’investimento ma anche la futuribilità del ragazzo.

Al netto delle lusinghe di alcuni club di B, desiderosi di portare Zerbin, seppur in prestito, nelle proprie squadre, il ragazzo, al momento, gode pure di un buon valore di mercato. E sì perché stando alle valutazioni del portale Transfermarkt.it, Zerbin è valutato 100mila euro con una crescita, in poco più di un anno, di quattro volte il suo ‘value' iniziale. Dai 25mila dello scorso luglio, del 2016, infatti, si è passati rapidamente ai 100 attuali che, però, rappresentano, ed il Napoli ne è consapevole, solo un punto di partenza per un ragazzo davvero forte e, cosa ancora più importante, tranquillo, ambizioso e professionale.

https://www.youtube.com/watch?v=rY2nUww5s_4
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