Zeman boccia Pjanic, ma crede nel 3° posto della Roma
Zdenek Zeman poche settimane fa parlava ancora di scudetto per i giallorossi. Oggi, alla vigilia di Parma – Roma, il boemo ha abbassato l’asticella, quando ha detto che la sua squadra può ancora puntare al terzo posto, che dista ‘solo' sette punti. L’allenatore della Roma ha difeso il suo lavoro e soprattutto le sue idee, che non cambierà fin quando qualcuno gli farà capire che sono davvero sbagliate. Per crescere i giallorossi devono mantenere alta la concentrazione:
La Roma può puntare al terzo posto. Lo dimostrano le prestazioni. Il percorso di crescita non si è azzerato, la Roma ha giocato un buon calcio anche contro Bologna e Udinese. Purtroppo paghiamo errori di distrazione. I cali di attenzione costano cari: abbiamo buttato 6 punti, se non lo avessimo fatto ora non si direbbero certe cose. Dobbiamo trovare continuità e concentrazione per tutti i 90 minuti. Ho le mie convinzioni e finché qualcuno non mi convince che siano sbagliate, non cambio idea.. Il mio gioco è prevedibile? Si, infatti, dopo la prima mezz’ora contro l’Udinese dovevamo condurre 4-0…! Dite che la Roma dura mezz’ora? A Genova abbiamo recuperato nella ripresa. Dobbiamo lavorare, i difensori sono tutti nuovi, non sono ancora un gruppo.”
Tachtsidis è squalificato. Accanto a De Rossi e Florenzi ci dovrebbe essere Bradley, che rispetto a Pjanic è più funzionale per il gioco di Zeman. Il boemo non vede come regista De Rossi:
Per domani devo ancora scegliere. Bradley è più abituato a giocare mediano. De Rossi è qui da 10 anni e il regista non lo ha mai fatto, prima c’era Pizarro. Se poi consideriamo tutti i ruoli, possiamo fargli fare anche il centrale difensivo. Il suo ruolo naturale è intermedio destro. Può fare il regista in situazioni di emergenza. Nemmeno Pjanic è un regista, non lo ha mai fatto nella sua vita.
Il giudice sportivo non ha utilizzato la prova televisiva per Armero, secondo il tecnico giallorosso la colpa è di Sky:
Armero ha sputato verso Tachtsidis, ma a Sky hanno fatto vedere un secondo sputo verso terra che non c’entrava niente ed è stato scagionato. Il primo era indirizzato al nostro giocatore.”