Zamparini attacca Allegri: “Si lamenta del VAR perché non ci saranno più favori”
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato del VAR, naturalmente si è schierato a favore, ma, contestualmente, ha anche attaccato il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che dopo il match di campionato con l’Atalanta, in cui l’aiuto tecnologico è stato determinante, aveva detto che quando la stagione arriverà nel momento più caldo le partite dureranno quattro ore.
Zamparini punzecchia Allegri
Intervistato da ‘ForzaPalermo.it' il vulcanico presidente rosanero non le ha mandate a dire al tecnico juventino, che, secondo lui, si lamenta del VAR, perché sa che la sudditanza psicologica ‘può’ scomparire:
Non è vero assolutamente che con il VAR le partite dureranno 4 ore. Certo che Allegri sarà dispiaciuto perché certi favori, che con la cosiddetta sudditanza psicologica facevano, non ci saranno più. Finalmente.
Il VAR e i tifosi
La meritocrazia aumenterà, ci saranno meno torti arbitrali e così gli appassionati, secondo Zamparini, torneranno ad andare allo stadio. E questo sarà merito del VAR:
Il VAR aiuterà a riportare allo stadio i tifosi, perché certe storture che abbiamo visto in Italia, non per il livello degli arbitri, ma per la sudditanza che in Inghilterra non si vede.
VAR, il calcio come il tennis e il basket
La moviola in campo, che l’imprenditore friulano ha sempre sostenuto in passato, è positiva per il calcio, che in questo modo si adegua ad altri grandi sport:
Con l’uso della moviola siamo agli inizi ed è molto bene che venga fatto così come in altri sport. Il tennis ha eliminato tutte le storture degli arbitri; lo stesso nella pallacanestro, nel baseball, nel football americano. Il calcio arriva ultimo perché i potentati non vogliono un controllo che faccia sempre giustizia nelle decisioni.
Il ruolo determinante della tv
Zamparini ritiene che la televisione ha agevolato l’uso del VAR, che consente l’aumento dello spettacolo e che soprattutto fa da grande cassa di risonanza agli errori:
Ci siamo arrivati adesso perché, rispetto a una volta, la televisione consente alla gente di capire come vanno le cose. Una volta era molto peggio, quando non c’era la televisione che evidenziava gli errori arbitrali. Per cui adesso è naturale sentire un giocatore della Juventus interrogarsi sul VAR. Per forza, è della Juventus. Chiedilo a uno del Catanzaro.