9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Xavi incorona Pirlo: “Quando gioca, poso il telecomando…”

Xavi, campione del Barcellona, tesse le lodi di Pirlo in un’intervista a Canal Plus: “E’ sempre in grado di stupire, guardo le partite della Juventus perché c’è lui in campo”
A cura di Maurizio De Santis
9 CONDIVISIONI
Immagine

"Quando vedo Pirlo giocare poso il telecomando". A parlare in maniera così entusiasta dello juventino è Xavi, 34 anni, colonna del Barcellona e della nazionale spagnola che ha dominato il calcio internazionale degli ultimi anni, uomo emblema del tiki-taka e della fabbrica del gioco costruito con maestria di funambolo. Tra prestigiatori della mediana, capaci di ‘far scomparire' il pallone con un tocco (o tacco) di magia, è più facile intendersi. Questione di feeling, istinto, classe, eleganza, determinazione endemiche per chi ha impresso nei propri geni il dna del campione. "Il suo modo di stare in campo – ha ammesso l'iberico in un'intervista a Canal Plus – è meraviglioso. Pirlo è sempre in grado di stupire e spesso guardo le partite della Juventus solo perché c'è lui in campo". L'ottava ‘meraviglia' del calcio, capace di meritare la standing ovation del Bernabeu, suscitare timore perfino negli inglesi ("può distruggerci", disse Scholes quando commentò la sfida tra Italia e Inghilterra al Mondiale) ma finora nemmeno è arrivato sul podio del Pallone d'Oro.

Da un top player all'altro, Xavi ha avuto finora la fortuna di giocare accanto a uno dei calciatori più forti al mondo. E se Pirlo può ammirarlo solo attraverso la tv, Lionel Messi è più vicino… accanto a lui in campo, soprattutto in questa stagione per riprendersi il titolo in Liga e la rivincita in Champions. "Da otto anni questa parte credo sia lui il migliore al mondo, Messi è entrato nella storia del calcio internazionale. Non riesco a immaginare un Barcellona senza Messi e viceversa". Pirlo, Messi e poi una schiera di campioni che Xavi traccia in una sorta di classifica virtuale davanti ai microfoni dell'emittente francese: Iniesta, Cazorla e la new entry blaugrana Rakitic (prelevato dal Siviglia) pure fanno parte del pantheon di calciatori che sono ‘tre metri sopra il cielo' rispetto alla media.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views