Vucinic all’Al Jazira: “L’Inter? Una delusione”
Mirko Vucinic almeno per ora non sente la nostalgia della Serie A. Il duttile attaccante montenegrino dopo una lunga militanza in Italia e un’avventura vincente alla Juventus ha accettato la proposta di calciomercato dell’Al Jazira. Una scelta, quella di approdare nel campionato degli Emirati Arabi Uniti che ha sorpreso tutti anche perché l’ex Roma e Lecce era nel mirino di numerosi club italiani ed europei. A distanza di settimane Vucinic è tornato a spiegare i motivi della sua scelta in un’intervista a Sky Sport evidenziando anche le difficoltà dell’approccio alla nuova destinazione: “Qui si sta molto bene. Piano piano sto conoscendo il loro mondo, le loro abitudini, i miei nuovi compagni. Con l'arabo onestamente ho grandi difficoltà, ma sto imparando l'inglese e riesco a farmi capire". L’ex Juventus è rimasto stregato dal mondo arabo, che gli permetterà di vivere un’altra avventura calcistica: “Sono qui perché mi affascina, c'è tanto lusso e il lusso affascina tutti. E poi volevo fare una nuova esperienza. Lasciare il grande calcio europeo è stato difficile ma il calcio lo vivo come divertimento e spero ora di vincere il campionato qui e portare la Coppa a questa squadra, a cui manca da un po'".
Vucinic e la delusione del mancato trasferimento all'Inter
E pensare che nello scorso gennaio, Vucinic è stato ad un passo dal vestire la maglia dell’Inter. Lo scambio con Guarin tra il club nerazzurro e quello bianconero non si è concretizzato in extremis lasciando l’amaro in bocca al montenegrino. Quest’ultimo non nasconde la delusione ma guarda avanti: “Quelle ore sono state la mia più grossa delusione nel calcio italiano. Ma l'ho smaltita e ho cominciato a guardare avanti. La Juventus si è sempre comportata bene con me". In conclusione una rivelazione sul finale di carriera che potrebbe essere nella città in cui si è affermato nel calcio italiano: “Spero di concludere la mia carriera a Lecce ma solo se starò bene fisicamente e se il mio corpo me lo permetterà, non vorrei andare lì a giocare due partite sì e 20 no".
