Verso il derby: il Milan senza Romagnoli subisce quasi 2 gol a partita
Il Milan si appresta ad affrontare il derby contro l'Inter senza uno dei suoi uomini migliori, Alessio Romagnoli, il giovane centrale difensivo che non potrà esserci per l'infortunio rimediato durante l'ultima amichevole dell'Italia contro la Germania. Un forfait che metterà in difficoltà Montella a corto di alternative valide. La difesa del Milan dovrà così provare a fare di necessità virtù, con Paletta e probabilmente Gomez nuova coppia di centrali davanti a Donnarumma, nella speranza che sia abbastanza per fermare i nerazzurri e soprattutto Icardi, alla ricerca della sua prima rete nella stracittadina.
I dati parlano chiaro: quando Alessio Romagnoli scende in campo, il Milan spesso non subisce gol e vince. L'attuale terzo posto dei rossoneri in campionato deriva anche dalla qualità e robustezza espressa in difesa dove l'ex Sampdoria si è particolarmente distinto in questi due mesi e mezzo di stagione. Un elemento oramai imprescindibile per il reparto arretrato costruito da Montella che ha continuato il percorso iniziato dal suo predecessore, Mihajlovic, che fece carte false per avere il giocatore dalla Roma, dopo averlo allenato a Genova.
Senza Romagnoli al centro della difesa, il Milan subisce spesso gol. Troppi gol. Le statistiche sottolineano come senza l'ex Samp i rossoneri abbiano un attuale passivo di 1,8 reti a partita, in pratica quasi due reti subite ogni 90 minuti giocati. Pensando al derby, troppo, soprattutto se si pensa che in campo dall'altra parte ci sarà Mauro Icardi ancora una volta tra i migliori marcatori del torneo e pronto a rompere il suo digiuno in un derby, gara in cui non ha mai segnato. Nelle sei partite senza Romagnoli, il Milan ha vinto solo in due occasioni, perdendone ben 3 (50%) con una media punti bassissima (1,2). Cambia tutto con il difensore in campo: 44 gare in totale, 21 vinte (48%) e una media punti ben più alta: 1.7
