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Verratti spodesta Ibra, è lui il miglior calciatore straniero della Ligue 1

L’ex Pescara, giunto in Azzurro senza aver mai debuttato in A, strappa lo scettro al campione svedese dopo 3 stagioni. E’ il segno che Zlatan lascerà la Francia a giugno? Il suo agente, Raiola, rilancia: “Vi stupirà, il futuro dipende solo da lui”
A cura di Maurizio De Santis
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Il re Zlatan è nudo. A portargli via corona, blasone e scettro di migliore calciatore della Ligue 1 è un italiano… Marco Verratti, il ‘ragazzino' ribattezzato nuovo Pirlo arrivato in Nazionale senza mai aver debuttato in Serie A. Dopo ben tre edizioni consecutive appannaggio del campione svedese, a spezzarne il predominio è l'ex centrocampista del Pescara. Al Paris Saint-Germain sono contenti comunque, perché il prezioso riconoscimento resta in casa e perché (in questo caso non ci sono state novità) per il terzo anno consecutivo la squadra di Blanc si conferma migliore in assoluto. In cima alla classifica degli allenatori di c'è Blanc e non più Garcia, che sembrava aver monopolizzato la categoria (due trofei), mentre la novità è rappresentata dal Corinne Diacre, tecnico-donna del Clermont (società della Ligue 2) che di recente ha rinnovato anche il contratto dopo essersi accomodata per la prima volta sulla panchina di una formazione maschile.

Spente le luci dei riflettori, spenti i sorrisi, finite le strette di mano e niente più pacche sulle spalle restano sul tavolo le perplessità sul futuro di Ibrahimovic: resterà al Psg oppure cambierà casacca? E, soprattutto, dove andrà? Abbandonerà l'Europa per volare negli States e nella Major League? Oppure stupirà tutti con una scelta incredibile, alla sua maniera? Il suo agente, Raiola, non scioglie la riserva e dichiara in maniera sibillina: "Zlatan vi stupirà ancora. Il futuro dipende da lui".

Contratto in scadenza a giugno 2016, il Psg non ha escluso che possa essere rinnovato ma perché Ibra resti sotto la Torre c'è una condizione: essere finalmente determinante anche al di là dei confini francesi (14 gol in 13 gare di Ligue 1 finora), in Europa laddove non è mai riuscito veramente a lasciare il segno. La partita contro il Chelsea (avversario sorteggiato per gli ottavi di finale) rappresenta un'ottima occasione per mettere a tacere le critiche e chi gli ha più volte contestato di sparire nei momenti clou delle sfide di Coppa continentale.

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